Roberta Rodeghiero: una stagione importante
Vigilia della prima trasferta (fuori dall’Italia) importante della stagione per l’azzurra Roberta Rodeghiero che, da oggi e fino al 5 ottobre, sarà impegnata a Bratislava, in Slovacchia, nel “22° Memorial Ondrej Nepela”: evento inserito nel quadro dell’ “ISU Challenger Series 2014/2015”.
Una stagione iniziata con qualche novità, prima fra tutte lo stage di tre settimane a Montreal dove, Roberta, ha potuto toccare con mano la realtà canadese: ”È stato molto importante – spiega l’azzurra – questo confronto toccando, con mano, una realtà e un confronto con persone diverse, che mi hanno aiutata e arricchita professionalmente”. L’ esperienza con Manon Perron ha lasciato la sua impronta: “Mi sono trovata perfettamente a mio agio, riuscendo a migliorare tecnicamente, soprattutto la combinazione triplo-triplo, aggiungendo anche alcuni salti, di maggior prestigio, come il triplo loop nel libero. È un aspetto che mi sta particolarmente a cuore: so di poter dare di più”.
Coreografie, montate in parte in Canada e in parte a Sesto. S. Giovanni: ”A Montreal, con Julie Marcotte, ho montato le coreografie del programma corto “Frozen”, mentre in maggio, prima di partire, avevo montato quelle del libero “Evita” insieme a Massimo Scali. Quando sono rientrata, dopo un breve risposto ho proseguito la preparazione per un mese a Roane, più rilassata e circondata dalla famiglia, continuando il programma stabilito”.
Una Rodeghiero, più sicura, determinata, che ha fatto la sua prima apparizione in una competizione ufficiale al “7° Lombardia Trophy”.
L’esordio stagionale si traduce nel 4° posto in classifica e migliore fra le europee, in una competizione in cui erano presenti alcune “big” come la giapponese Miyahara, le sorelle svedesi Helgesson. Risultato doppiamente importante perché, il minimo tecnico ottenuto, vale il passaporto per Europei e Mondiali.
L’ultima analisi della propria performance, sull’evento lombardo, ce lo fornisce proprio l’azzurra: “Volendo fare un bilancio di questa prima uscita, sono soddisfatta – prosegue l’azzurra – potevo, per,ò fare meglio nel corto: meno imprecisione negli elementi di salto. Lavorerò per riuscire a fare un programma più pulito, cercherò di acquisire più solidità e, di conseguenza, eseguire performance migliori”.