Rodeghiero seconda prima dei Mondiali
Il pattinaggio di figura, nel fine settimana, si è dato appuntamento all’ Albert Schultz Eishalle di Vienna, per la terza edizione dell’ “Hellmut Seibt Memorial”.
Un evento che ha riservato grandi soddisfazioni per i colori azzurri.
In campo femminile subito in luce Roberta Rodeghiero salita sul secondo gradino del podio alle spalle della vincitrice: la slovena Dasa Grm (148,66).
La ventiquattrenne azzurra, terza dopo il programma corto (49.00), ha recuperato una posizione al termine del libero (94.70), chiudendo la sua performance con il totale di (143,30), evidenziando una buona performance sui passi e componenti del programma con solo due sbavature: un errore sul doppio axel nel corto e una caduta nel triplo rittberger nel libero.
Terza la francese Laurine Lecavalier (142,26). La gara, era importante in chiave di eleggibilità per i Mondiali di Shangai e quel punteggio minimo necessario per poter andare alla manifestazione iridata. In particolare per Micol Cristini. Le mancava il minimo tecnico nel libero.
L’azzurra ha chiuso al settimo posto con 130.90, frutto della componente corto (41.02) che l’aveva, temporaneamente, piazzata in sedicesima posizione e di quel quinto ottenuto nel libero (89.88): due doppi axel, cinque tripli completati e la “new entry” triplo rittbereger. Questi sono stati l’ago della bilancia, decisivo in suo favore! Ma il punteggio non è arrivato…
In campo maschile, niente podio tinto d’azzurro, bensì con i colori della Repubblica Ceca, grazie al successo di Michal Brezina (230.45) e di Petr Coufal, terzo (196.50); in mezzo lo svedese Alexander Majorov (211.62). Gli azzurri Matteo Rizzo (177,20) e Maurizio Zandron (168,64) hanno terminato sesto e ottavo.