Serie A: alcune novità per l’inizio del campionato

Scatta questa sera l’82° campionato maschile di Serie A di hockey ghiaccio. Il responsabile del settore hockey, Tommaso Teofoli, comunica alcune novità che sono state introdotte dopo il Consiglio Federale odierno della Fisg che ha ratificato le seguenti decisioni:

1)      Overtime.  Il supplementare della stagione regolare, dopo il 60’, cambia sotto il profilo temporale e sarà giocato su 7’ anziché sui 5’. Si inizierà in pista in quattro contro quattro e dopo il 3’ di gioco, al primo fischio utile, le squadre dovranno giocare in tre contro tre fino al 7’ sempre che una delle due formazioni non realizzi la rete che chiude l’incontro. Se al 7’ le squadre saranno ancora in parità si procederà con i tiri di rigore per individuare il vincitore. Si sottolinea che questa regola varrà solo per la stagione regolare. Per i playoff il supplementare sarà  di 20’ in quattro contro quattro, sudden death ed eventualmente rigori. Per le partite che decidono il passaggio del turno o assegnano lo scudetto, si andrà ad oltranza di 20’ in 20’ fino al gol decisivo.

 

2)   Ripresa video. E’ ammessa la ripresa video. E’ facoltà delle società richiedere la prova televisiva presentando formale reclamo al Giudice Sportivo secondo la procedura d’urgenza prevista dal Regolamento di Giustizia (il termine è alle h. 12,00 del giorno successivo a quello della gara). Il Giudice decide sul reclamo entro il secondo giorno successivo a quello di ricezione del reclamo stesso. Il giudice si può avvalere di due esperti in materia (nominati dalla FISG) che diano un parere neutrale su casi specifici regolamentati dall’articolo 59 del Regolamento di Giustizia. Gli esperti (due) visioneranno la prova televisiva richiesta da una società ed emetteranno un parere NON VINCOLANTE sul caso preso in esame. Il Giudice deciderà in base al parere, al video, ai documenti eventualmente offerti dalle parti ed al referto arbitrale e potrà, comunque, agire anche d’ufficio.

 

3)   Fighting Rules. Viene chiarito il concetto di fighting. Gli Arbitri sono dotati di una vasta gamma di sanzioni con cui essi possono applicare la regola. Questo viene fatto per consentire loro di distinguere tra i gradi diversi di responsabilità dei partecipanti sia per l’avvio delle risse o per il persistere nella rissa. Si definisce rissa, ai fini dell’applicazione delle sanzioni, quando un giocatore urta o colpisce un avversario  durante un’azione di gioco, dopo un fischio, o in qualsiasi momento durante il corso regolare del gioco o di un confronto prolungato.  I. A un giocatore coinvolto in un confronto con un avversario può essere inflitta una Penalità Minore, doppia Penalità Minore, Penalità Maggiore o Penalità Maggiore più  automatica Penalità di Partita per Cattiva Condotta, a discrezione dell’arbitro.  II. In tutte le situazioni “di rissa” (dove siano inflitti 5 minuti di Penalità Maggiore) sarà inflitta  anche una Penalità di Partita per Cattiva Condotta. Eccezione: una rissa con 2 giocatori contrapposti se sono soddisfatti i seguenti criteri: a) La rissa è solo fra 2 giocatori contrapposti che sono coinvolti nella situazione iniziale e con nessun altro giocatore coinvolto ove entrambi accettino il confronto b) Qualora la rissa venga interrotta immediatamente dopo l’ intervento dei Linesmen . c) dopo l’interruzione della rissa, da parte dei Linesmen i due contendenti non proseguano nell’alterco, nello scambio di pugni e si dirigano spontaneamente o accompagnati dai Linesmen   verso la panca puniti

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