Serie A: il Renon in semifinale. Le altre serie sul 3-1

 

Il Renon approda semifinale. Vittorie pesanti come macigni in trasferta per Val Pusteria, Asiago e Vipiteno che allungano nelle rispettive serie dei quarti di finale playoff per 3-1.

La quarta recita dei playoff regala già la prima semifinalista. Il Renon passa per la seconda volta a Cortina e chiude in maniera perentoria la sfida playoff dei quarti con un 4-0 nella serie che non ammette repliche. La squadra di Collalbo incontrerà la vincete della sfida tra Vipiteno e Fassa. Proprio i Broncos hanno vinto in trasferta ad Alba di Canazei con un netto 6-1 mettendo una serie ipoteca sul passaggio del turno portandosi ad una vittoria dalle semifinali contro i Buam. Stessa situazione nella serie per Asiago e Val Pusteria che vincono in trasferta. L’Asiago espugna Torre Pellice per 3-1. Minuto decisivo il 36’ quando i vicentini mettono a referto due gol pesantissimi in pochi secondi. Ancora una sofferta vittoria del Val Pusteria a Selva per 4-2 con la tripletta di Scandella. Giovedì si gioca ad Asiago, Brunico e Vipiteno. Le squadre di casa sono tutte con il match-point sulla stecca.

Cortina – Renon 2-5

La squadra ampezzana deve assolutamente vincere la partita se non vuole finire anzitempo la stagione. Il Renon, invece, continua la sua marcia in questi playoff con numeri impressionanti: 15 gol segnati, 1 solo subito e numeri stellari per il suo portiere Engalage. La squadra di casa schiera fin dall’inizio Juoni Puurula che in Gara 3 ha esordito ai playoff ma ha giocato per un solo tempo sostituito poi da Martino Valle Da Rin. Coach Parco deve sempre rinunciare ad Alex Gellert ma ritrova Michael Messner. Il Renon può disporre di Max Ploner e rinuncia al giovane Cristoph Wenter. Sempre assenti Waldner, Tauferer e Ceresa.

Gara gradevole all’Olimpico di Cortina, con le due squadre che non si risparmiano giocando in velocità ma creando poco anche per la troppa foga di andare alla conclusione a rete. Fra i cortinesi Posa risulta il più attivo, con un paio di conclusioni dalla distanza su cui Engelage cerca di destreggiarsi allontanando il pericoloso davanti al suo slot. Ci prova Momesso su una discesa con successiva conclusione ma il portiere avversario è attento chiudendo sul primo palo. Il Renon tenta con azioni in velocità, Tudin spara a lato da posizione ravvicinata e Thomas Spinell chiama al tuffo Puurula dopo aver rubato disco sulla blu ed aver cercato l’angolino basso. Cook cerca la deviazione davanti alla porta cortinese ma la difesa ampezzana libera senza problemi. Prova tv chiamata da Parco per controllare una conclusione di Esposito ma nulla di fatto. Ancora pericoloso Cook che stavolta ci prova con un colpo di polso ma il disco finisce fuori. Finale di periodo che vede scaldarsi gli animi ma gli arbitri fanno aprire le porte delle panche puniti per sedare subito l’improvviso nervosismo e così alla prima sirena si va a riposo sullo 0-0.

Il Renon decide di cominciare a fare le cose con una certa decisione: la squadra di coach Lehtonen sfrutta una superiorità e realizza con un tiro di polso di Cook su cui nell’angolino basso. Il raddoppio dei Rittner Buam arriva in contropiede, con Scelfo che serve Frei, pronto a battere Puruula che non appare prontissimo sulla conclusione del giovane attaccante altoatesino. Sotto 2-0 il Cortina cerca di aggirare la pressione del Renon facendo girare il disco, ma senza trovare una conclusione pericolosa anche perchè la difesa avversaria concede poco o nulla dalle parti di Engelage. Cole e Borgatello tentano poi il terzo gol con due conclusioni dalla linea blu, mentre Sanna risponde in contropiede ma il suo tiro è facile preda di Engelage senza grossi problemi. A cinque minuti dal termine arriva il 3-0, con un errore dei terzini cortinesi sulla blu, il disco arriva a Cook che non lascia scampo a Puruula che viene infilato con una disco potente e preciso. Un Renon cinico amministra poi la situazione, lasciando comunque una grande opportunità ad Esposito davanti al proprio slot, ma niente da fare e si va a riposo sul vantaggio di 3-0 per gli ospiti.

Il Renon controlla la situazione favorevole nel terzo periodo, con il Cortina che continua comunque a provarci nonostante il risultato, va vicino alla rete con Esposito e Posa ma niente da fare perchè Engelage non concede nulla. Cook fallisce la tripletta personale sbagliando il disco del 4-1 in maniera clamorosa a porta praticamente vuota. Il Cortina ringrazia e Momesso trova la rete del 3-1 per il Cortina, correggendo in rete una corta respinta di Engelage sul tiro dalla distanza di Crowley. Arriva poi il 4-1 su un contropiede da manuale concluso in rete da Luca Ansoldi. Ma le marcature non sono finite: ci pensa Zandonella a pescare il gol del 4-2. A mettere fine definitivamente alle ostilità ci pensa poi Van Guilder con la rete del 5-2 che è anche il risultato finale all’Olimpico. La squadra di Collalbo vola in semifinale con un poker pesantissimo in questa serie contro un Cortina che ha fatto comunque del proprio meglio nonostante gli infortuni che ne hanno limitato il rendimento per tutta la stagione.

Valpellice – Asiago 1-3

I Bulldogs di casa schierano la squadra al completo con l’obiettivo di pareggiare la serie dopo la sconfitta in Gara 3 all’Odegar per 6-2. Sull’altro fronte, la squadra stellata schiera per la quarta volta di fila il portiere Davide Mantovani. Questa sera il suo backup è Luca Stevan (fratello dell’attaccante Michele Stevan). Sempre assenti i portieri Carrozzi e Tura ed i giocatori di movimento Ambrosi e Strazzabosco. Ritorna Fabrizio Pace.

Inizio di gara tutto di marca torrese, con i Bulldogs che cercano di mettere subito pressione as un Asiago molto contratto ed incapace di costruire qualcosa di pericoloso in fase offensiva. Mantovani si mette subito al lavoro sulla conclusione di Dalla Rovere, pericoloso in due occasioni con tiri angolati. L’Asiago passa indenne due fasi di inferiorità (in panchina finiscono Stefan e poi Lutz) e si propone con Luciani in avanti ma Conway controlla ed allontana con lo scudo. La Valpe prova ad attirare in avanti i vicentini per poi colpirli in contropiede, ma il tentativo è vano perchè la difesa avversaria controlla le discese di Colavecchia. Conway fa un vero miracolo su un tiro di Iori davanti allo slot che il portiere riesce a deviare con destrezza, ripetendosi in due tempi sulla conclusione di prima intenzione di Nigro. Il gioco prosegue senza sussulti e nel finale di tempo Petrov finisce in panca puniti giusto a fil di sirena, ma il risultato alla prima sirena è di 0-0.

Secondo periodo a Torre Pellice con l’Asiago che cerca di aspettare i padroni di casa che avanzano con Colavecchia e Canzanello, ma l’estremo asiaghese è bravo a fermare in due tempi le conclusioni avversarie. Zanette cerca la deviazione davanti ad un reattivo Conway che respinge, poi è Canale a rispondere con un diagonale che finisce però lontano dallo specchio della porta. A metà periodo Benetti cerca l’impatto di potenza ma la sua conclusione è sporca e Conway ferma senza problemi. Dopo una serie di penalità la gara si sblocca al 35’ di gioco. Schina porta in vantaggio i Bulldogs con una staffilata dalla distanza che si infila all’incrocio con Mantovani che non vede neanche partire il disco. La rete però sveglia l’Asiago che al 36’ribalta il risultato in soli 36 secondi, pareggiando prima con Bentivoglio che approfitta di una dormita collettiva e poi portandosi sul vantaggio esterno con Luciani, abilissimo a concludere in rete una triangolazione in velocità con Nigro. I vicentini cercano poi la terza rete ma Conway ferma il tiro insidioso di Sullivan, così si va alla seconda pausa sul 2-1 per i campioni d’Italia.

Il terzo periodo si apre con Bentivoglio che esce dalla panca puniti e si guadagna un rigore che però fallisce, mancando così la terza rete dell’Asiago. Gli Stellati cominciano a macinare gioco e a mettere con le spalle al muro i Bulldogs, costretti a difendersi sulle conclusioni di Luciani, Benetti ed Ulmer, su cui Conway si destreggia in maniera brillante. A ridosso dell’ottavo minuto di gioco arriva il 3-1 ospite: discesa di Bentivoglio che serve Sullivan, il terzino addomestica il disco e fa partire un tiro che Ulmer devia imparabilmente alle spalle di Conway. Sul doppio vantaggio la squadra veneta continua la sua pressione nel terzo difensivo della Valpe, che non riesce a trovare le giuste accelerazioni per provare ad infastidire Mantovani, ed il solo Canzanello ci prova fino alla fine con un paio di conclusioni che risultano alla fine imprecise. Ultimi minuti con Conway che lascia la gabbia per il sesto uomo di movimento, anche per giocare in doppia superiorità visto la penalità a Nigro, ma nulla di fatto. Ultime battute di gioco in cui l’Asiago non riesce a rimpinguare il proprio bottino nonostante le occasioni e la gara termina così sul 3-1 in favore degli asiaghesi che si guadagnano il match point per l’accesso alle semifinali sul ghiaccio di casa.

Gherdeina – Val Pusteria 2-4

I padroni di casa si sentono galvanizzati dalla vittoria all’overtime a Brunico che ha permesso al Gherdeina di dimezzare lo svantaggio nella serie. I ladini devono sempre rinunciare allo squalificato Joel Brugnoli, ad Enrico Chelodi ed all’infortunato Oliver Schenk. Nel Val Pusteria manca solo Daniel Erlacher.

Con l’entusiasmo della vittoria di Brunico, il Gardena affronta i primi minuti del match contro il Pusteria senza paura, giocando meglio degli avversari ed essendo più pericolosi. Il “lupi” invece non riescono a macinare gioco e a creare occasione da rete. La supremazia gardenese porta i frutti al 12° minuto quando Luke Moffatt devia un bel tiro di Justin Mercier in rete. Il gol risveglia in qualche modo i gialloneri, che tra il 15° e 17° riescono a segnare due volte con il solito Scandella. Il vantaggio degli ospiti persiste fino alla prima sirena.

Dopo la pausa la gara riamane equilibrata, però fa mancare ancora l’aggressività che ci si aspetterebbe dai playoff. Quando il Pusteria comincia a giocare con più fisicità, le “furie” fanno fatica ad uscire dal proprio drittel, ma non soffrono più di tanto sotto porta. Al 33° Giulio Scandella, dopo una carica alla testa ai danni di Gabriel Vinatzer, deve accomodarsi in panca puniti. L’HCG approfitta della superiorità e segna con Benjamin Bregenzer. Il gol rianima la partita. Entrambe le formazioni duellano a viso aperto, non riuscendo però a segnare prima della sosta.

Nel terzo tempo il Val Pusteria piazza un gol pesantissimo ancora con uno scatenato Scandella che gela i 1000 del Pranives. Ma non è una situazione nuova. Il divario tra le due compagini sembra essere sparito in questi playoff. Si rimane con un sol gol di scarto. Due superiorità gardenesi non vanno a buon fine. Vallini esce al 58:33 ma l’extra attacker non porta bene ai ladini che subiscono il gol di Schweitzer. Finisce 4-2 per il Val Pusteria che supera ancora un ostico Gherdeina e può sfruttare il prossimo match point giovedì a Brunico.

 

Fassa – Vipiteno 1-6

I Falcons si presentano in casa per tentare il pareggio nella serie contro il Vipiteno. La squadra di casa lamenta un infortunio muscolare al regista Niinimaki che comunque è sul ghiaccio. Anche l’ammalato Vaskivuo si presenta in pista anche se influenzato. Assenti Gilmozzi e Matteo Dantone. Ritornano Sottsas, Valeruz e Costantin. In porta ritorna Tragust che era stato sostituito al 36’ di Gara 3 a Vipiteno, partita poi persa dai Falcons per 6-2.

Inizio molto al rallentatore per le due formazioni piuttosto guardinghe. La prima penalità fischiata al Fassa smuove la gara ma a favore dei padroni di casa che trovano il contropiede vincente di Vaskivuo. Sulla continuazione del powerplay ospite Stofner sbaglia di poco. Ristabilita la parità numerica è al 6’ Hackhofer con un tiro dalla distanza che porta al pareggio gli altoatesini. In questo caso grave mancanza della retroguardia trentina che si dimentica l’uomo. Il finale di tempo è in crescendo. Il Fassa preme mentre il Vipiteno risponde con i singoli.

Nel secondo tempo il ritmo diventa da playoff e si gioca a tutta pista. Nei primi minuti le squadre non si nascondono ma il gol non arriva nonostante qualche chiara occasione da rete. Con il passare dei minuti è decisamente il Vipiteno a prendere il sopravvento con un attacco forsennato. Al 9’ Stefishen, molto brillante questa sera, si costruisce un’azione da solo e poi segna riprendendo la corta respinta di Tragust. I Falcons avrebbero le loro occasioni ma Veggiato sbaglia a porta vuota. Nel finale arriva l’allungo del Vipiteno. Hughesman approfitta di un errore in fase d’impostazione mentre ad un secondo dalla fine del tempo arriva il punto ancora di Stefishen. In 48 secondi il Fassa cola a picco contro un Vipiteno assolutamente cinico sotto porta.

Nel terzo tempo Tragust salva il risultato mentre  il recupero dei ladini non arriva. Marzolini ferma Walters lanciato a rete. Il rigore c’è ed è trasformato dallo stesso Walters dopo video replay. De Luca, nel finale, rimpingua il bottino dei Broncos con l’unico con  in superiorità per 6-2.  Vipiteno sugli scudi. Fassa cala alla distanza complice anche una non perfetta condizione fisica di alcuni giocatori chiave.  

Serie A – Playoff – Stagione 2015/16
Gara 4 – quarti di finale (best of seven) – Martedì 8 marzo – Risultati

Sg Cortina Hafro – Rittner Buam 2-5 (0-0/0-3/2-2)
Marcatori: 22:01 (0-1) B.Cook (B.Cole/D.Tudin) in sup.num.; 22:35 (0-2) A.Frei (E.Scelfo/B.Cole); 34:22 (0-3)B.Cook (S.Kostner); 53:41 (1-3) S.Momesso (A.Esposito/L.Zandonella); 54:45 (1-4) L.Ansoldi (B.Cole/D.Tudin); 57:40 (2-4) L.Zandonella (F.Adami/P.Wunderer) in sup.num.; 59:01 (2-5) M. Van Guilder a porta vuota (B.Cole/B.Cook);
Arbitri: Alex Lazzeri e Karl Pichler; Giudici di linea: Alexander Andreas Waldthaler ed Alexander Wiest

Gara giocate
Gara 1: Rittner Buam – Sg Cortina Hafro 1-0 d.t.s. (0-0/0-0/0-0/1-0)
Gara 2: Sg Cortina Hafro – Rittner Buam 0-5 (0-2/0-3/0-0)
Gara 3: Sabato 5 marzo: Rittner Buam – Sg Cortina Hafro 9-1 (3-0/4-0/2-1)
Gara 4: Sg Cortina Hafro – Rittner Buam 2-5 (0-0/0-3/2-2)

Rittner Buam vince la serie per 4-0 e si qualifica per la semifinale.

HC Gherdeina valgardena.it – HC Val Pusteria 2-4 (1-2/1-0/0-2)
Marcatori: 11:10 (1-0) L.Moffatt (J.Mercier/D.Eastman); 14:26 (1-1) G.Scandella (R.Kavanagh/K.Devergilio) in sup.num.; 16:43 (1-2) G.Scandella (A.Helfer/K.Devergilio); 33:13 (2-2) B.Bregenzer (I.Demetz/S.Sims) in sup.num.; 47:29 (2-3) G.Scandella (A.Helfer/D.Elliscasis); 59:50 (2-4) V.Schweitzer (A.Helfer/D.Elliscasis) a porta vuota;
Arbitri: Nadir Ceschini e Claudio Ferrini; Giudici di linea: Christian Cristeli e Fedeico Stefenelli

Gare giocate
Gara 1: HC Val Pusteria – HC Gherdeina valgardena.it 5-3 (1-1/2-1/2-1)
Gara 2: HC Gherdeina valgardena.it – HC Val Pusteria 4-5 d.t.s. (0-0/2-4/2-0/0-1)
Gara 3: HC Val Pusteria – HC Gherdeina valgardena.it 1-2 d.t.s. (0-0/0-1/1-0/0-1)
Gara 4: HC Gherdeina valgardena.it – HC Val Pusteria
Val Pusteria in vantaggio nella serie per 3-1

Altre gare della serie da giocare
Gara 5 – Giovedì 10 marzo: HC Val Pusteria – HC Gherdeina valgardena.it
Eventuale – Gara 6 – Sabato 12 marzo: HC Gherdeina valgardena.it – HC Val Pusteria
Eventuale – Gara 7 – Martedì 15 marzo: HC Val Pusteria – HC Gherdeina valgardena.it

 

HC Valpellice Bodino Engineering – Asiago Hockey 1935 1-3 (0-0/1-2/0-1)
Marcatori: 35:07 (1-0) A. Schina (M.Pozzi/A.Silva); 36:15 (1-1) S.Bentivoglio (M.J. Magnabosco/L.Ulmer); 36:51 (1-2) A.Luciani (A.Nigro/P.Zanette);
Arbitri: Simone Lega e Fabio Lottaroli; Giudici di linea: Simone Mischiatti e Stefano Giovanni Terragni

Gare giocate
Gara 1: Asiago Hockey 1935 – HC Valpellice Bodino Engineering 4-7 (1-3/1-1/2-3)
Gara 2: HC Valpellice Bodino Engineering – Asiago Hockey 1935 2-3 (1-1/0-0/1-2)
Gara 3: Asiago Hockey 1935 – HC Valpellice Bodino Engineering 6-2 (2-1/2-0/2-1)
Gara 4: HC Valpellice Bodino Engineering – Asiago Hockey 1935 1-3 (0-0/1-2/0-1)
L’Asiago in vantaggio nella serie per 3-1

Altre gare della serie da giocare
Gara 5 – Giovedì 10 marzo: Asiago Hockey 1935 – HC Valpellice Bodino Engineering
Eventuale – Gara 6 – Sabato 12 marzo: HC Valpellice Bodino Engineering – Asiago Hockey 1935
Eventuale – Gara 7 – Martedì 15 marzo: Asiago Hockey 1935 – HC Valpellice Bodino Engineering

Fassa Falcons – SSI Vipiteno Weihenstephan 1-6 (1-1/0-3/0-2)
Marcatori: 05:25 (1-0) M.J. Vaskivuo (T.Dantone/M.Vas) in inf.num.; 06:48 (1-1) F.Hackhofer (J.Walters/A.Hughesman); 29:30 (1-2) T.Stefishen (S.Baur/J.Walters); 39:11 (1-3) A.Hughesman (J.Walters/T.Stefishen); 39:59 (1-4) T.Stefishen (A.Hughesman/J.Walters); 52:56 (1-5) J.Walters; 52:54 (1-6) I. Deluca (T.Kofler/P.Pircher) in sup.num.;
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Fabrizio De Toni ed Omar Piniè;

Gare giocate
Gara 1: SSI Vipiteno Weihenstephan – Fassa Falcons 3-1 (0-0/3-1/0-0)
Gara 2: Fassa Falcons – SSI Vipiteno Weihenstephan 4-3 (1-2/0-1/3-0)
Gara 3: SSI Vipiteno Weihenstephan – Fassa Falcons 6-2 (2-0/3-1/1-1)
Gara 4: Fassa Falcons – SSI Vipiteno Weihenstephan 1-6 (1-1/0-3/0-2)
Vipiteno in vantaggio nella serie per 3-1

Altra gare della serie da giocare
Gara 5 – Giovedì 10 marzo: SSI Vipiteno Weihenstephan – Fassa Falcons
Eventuale – Gara 6 – Sabato 12 marzo: : Fassa Falcons – SSI Vipiteno Weihenstephan
Eventuale – Gara 7 – Martedì 15 marzo: SSI Vipiteno Weihenstephan – Fassa Falcons

Foto di Matthaeus Kostner 

 

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