Serie A: il Renon non si ferma
Il Renon vince contro il Cortina e rimane in testa alla classifica con due punti di vantaggio sul Vipiteno. I Broncos riescono ad uscire con una vittoria ai rigori dal Pranives di Selva al termine di un derby molto nervoso. L’Asiago vince in maniera perentoria a Torino e ferma la corsa del Valpellice. Venerdì si completa la giornata a Brunico.
Serie A – Stagione Regolare 2015/16 – Risultati 9° Giornata
Giovedì 15 ottobre 2015
Rittner Buam – SG Hafro Cortina 2-0 (1-0/1-0/0-0)
Marcatori: 01:36 (1-0) D.Tudin (B.Cole/M.Spinell); 36:17 (2-0) J.Waldner (D.Ceresa);
Arbitri: Daniel Gamper e Karl Pichler; Giudici di linea: Ulrich Pardatscher e Mirjan Gruber
HC Valpellice Bodino Engineering – Asiago Hockey 1935 0-5 (0-0/0-2/0-3)
Marcatori: 23:21 (0-1) A.Lutz (A.Nigro/M.Presti); 37:36 (0-2) M.Presti (E.Miglioranzi/D.Sullivan); 42.05 (0-3) L.Ulmer (S.Bentivoglio/A.Nigro) in sup.num.; 46:42 (0-4) S.Bentivoglio (L.Ulmer/A.Nigro) in sup.num.; 57:30 (0-5) A.Nigro (M.Presti/A.Lutz);
Arbitri: Andrea Benvegnù e Fabio Lottaroli; Giudici di linea: Mathias Cristeli e Simone Mischiatti
HC Gherdeina valgardena.it – SSI Vipiteno Weihenstephan 3-4 d.t.r. (1-1/1-1/1-1/0-0/0-1)
Marcatori: 05:33 (0-1) B.Kostner (I.Demetz/G.Vinatzer); 18:30 (1-1) J.Lazo (M.Sirokovs/S.Baur) in sup.num.; 26:51 (1-2) J.Walters (A.Hughesman/M.Sirokovs); 28:02 (2-2) I.Demetz (B.Kostner); 55.07 (3-2) L.Moffatt (J.Mercier) in sup.num.; 58:58 (3-3) J.Lazo (A.Hughesman); 67:00 (3-4) Rigore decisivo di R.Stampfer
Venerdì 16 ottobre 2015
HC Val Pusteria Lupi – Fassa Falcons
Stadio Lungo Rienza – Brunico – ore 20:30
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Giudici di linea: Federico Pace ed Alexander Wiest
Classifica:
1) Renon 22;
2) Vipiteno 20 punti;
3) Val Pusteria 15 punti;*
4) Vapellice 12 punti
5) Fassa 11;*
6) Asiago 10 punti;
7) Gherdeina 9 punti;
8) Cortina 6 punti
*una partita in meno
La capolista Renon affronta il Cortina, squadra che si trova in ultima posizione. In questo inedito testa-coda, la formazione di casa si presenta con gli stessi effettivi che hanno piegato il Fassa per 4-0 a domicilio. Renon che vuole la posta piena anche alla Ritten Arena visto che nell’ultima uscita tra le mura amiche la formazione altoatesina è uscita sconfitta ai rigori sempre dal Fassa. Assente il solo Markus Spinell. Il Cortina, dal canto suo, deve rinunciare a Sam Posa fermo per problemi muscolari oltra a Damiano Bravin. Alcuni elementi sono in pista ma non in perfette condizioni fisiche a causa di una sindrome influenzale che ha colpito la formazione veneta.
Passa poco più di un minuto e la capolista non perdona alla prima iniziativa della partita. Ansoldi dall’angolo apre sulla blu per Cole che smista verso la porta dove c’è il tocco decisivo di Dan Tudin che fa passare il disco oltre l’estremo Caffi. La partita è sicuramente nella mani dei Rittner Buam che controllano il gioco avversario e vanno spesso al tiro per creare occasioni nello slot. Gli ampezzani cercano di reagire ma molto spesso l’iniziativa è un po’ fiacca. Per la formazione ospite, tuttavia, si distinguono le azioni di Gellert e poi quella più importante di Nicola Fontanive al 12’ che sbaglia solo davanti ad Engelage dopo un passaggio alla perfezione di Esposito. Si va al primo intervallo con il Renon avanti di una rete.
Nel secondo tempo il Cortina cerca di essere più propositivo contro un Renon apparso un po’ rinunciatario rispetto ai sui abituali standard. La formazione ospite, pur con qualche limite, ha cercato di forzare la difesa avversaria specialmente con le iniziative di singoli come Gellert e Fontanive. In un paio di casi Engelage è impegnato ma i muniti passano e non succede molto. Al 36’ arriva il raddoppio dei Buam, più fortuito che voluto. Ceresa butta un disco dalla blu verso lo slot che diventa come una pallina del “flipper”. Lo stesso disco rimbalza in qualche modo e ne approfitta Jan Waldner che sigla raddoppio e l’ultima emozione di un non esaltante drittel centrale.
Nella terza frazione non succede più nulla sul fronte dei gol. Il Renon non riesce a mettere più al sicuro il risultato mentre il Cortina è incapace di riaprire la gara. Finisce così 2-0 per il Renon che festeggia il secondo shutout consecutivo per il suo portiere Engalage che si porta in testa in questa speciale classifica portando a tre il numero partite in cui non sono entrate dei dischi nella porta dei Buam. Renon che consolida il suo primato prendendo due punti di vantaggio sul Vipiteno vittorioso ma solo ai rigori nella trasferta di Selva. Il Cortina rimane ancorato in ultima posizione. Ancora una volta l’attacco si dimostra assai asfittico.
Il Valpellice è nuovamente di scena a Torino per la seconda volta in stagione. L’intenzione della squadra di Pat Curcio è quella di allungare una serie positiva giunta a tre gare consecutive e che hanno permesso ai Bulldogs di salire fino al quarto posto. Al Tazzoli è ospite un Asiago che cerca conferme dopo una vittoria contro il Gherdeina che ha permesso a Bentivoglio e soci di lasciare l’ultimo posto ai danni del Cortina. I due team presentano alcune defezioni. I torresi schierano l’identica formazione che ha espugnato Cortina all’ultima giornata. Non ci sono quindi Beca (infortunio al viso), Roehl e Nicoletti. Niente esordio per il nuovo acquisto Canzanello fermo per problemi di visto. L’Asiago deve sempre fare a meno di Borrelli, oltre agli infortunati Marchetti, Pace, Matteo Tessari, Iori e da ultimo Benetti. Per sopperire alle assenze, specialmente quelle in attacco, coach Lefebvre, come già in altre gare, sposta in avanti alcuni terzini come Lutz. A disposizione dal farm-team del Pergine Andrea Meneghini ed Andrea Ambrosi.
La formazione stellata si dispone molto bene contro la Valpe e cerca di colpire dalle parti di Madolora. Questo potrebbe essere il succo di un primo tempo senza reti al Tazzoli dove un Asiago sperimentale riesce a tenere testa ai Bulldogs che non sembrano avere lo smalto dimostrato nelle ultime tre gare. Nella seconda frazione l’Asiago passa a condurre in maniera netta nel gioco e nel risultato. Lutz si dimostra un buon cecchino con una bordata che non lascia scampo a Madolora. Le occasioni fioccano per i veneti che, però, non trovano un pronto raddoppio. La Valpe cerca di spezzare la trama offensiva avversaria ma non riesce a costruire il pareggio. Gli ospiti ringraziano e confezionano il raddoppio che arriva da un’azione personale di Presti in quattro contro quattro.
Nel terzo tempo l’Asiago si dimostra troppo forte per i piemontesi. I gol sprecati nei tempi precedenti vengono tutti realizzati dalla compagine tricolore che parte già all’attacco visto il susseguirsi di penalità sul conto dei Bulldogs. Ulmer e Bentivoglio con l’uomo in più ne approfittano e mettono al gran sicuro il risultato. L’Asiago è sul velluto e continua a macinare gioco. Nigro mette a referto un pokerissimo che forse in pochi pronosticavano alla vigilia della gara. I padroni di casa cercano il punto della serata ma Carozzi è bravo ed anche fortunato quando c’è di mezzo un palo. Gli stellati escono con una bella vittoria dal Tazzoli per 5-0 e si rilanciano in campionato dove arrivano al sesto posto superando di un punto il Gherdeina. Primo shutout per Carozzi. La Valpe si ferma in classifica dopo tre vittorie consecutive. Sabato dovrà affrontare la capolista a Torre Pellice.
Il Vipiteno si presenta al Pranives di Selva per difendere la seconda posizione e rimanere nella scia della capolista Renon. La squadra di casa cerca il riscatto dopo che martedì della settimana scorsa a Vipiteno gli stessi Broncos hanno vinto con un roboante 10-1. Le “Furie”, reduci da un’altra pesante sconfitta ad Asiago, si presentano per l’occasione con due giocatori in più come Enrico Chelodi (dal Fiemme di B) e Fabian Costa. I Broncos lamentano qualche assenza. Oltre a quelle di Maffia e Fabris, si aggiungono quelle di Mantinger, Steiner, Stofner (fuori almeno 3-4 settimane dopo una steccata presa contro il Val Pusteria), e Gschnitzer. A roster i giovani Kruselburger e Gruber.
Inizia subito bene la partita per i colori di casa. Il primo powerplay a favore regala la prima rete ai ladini con il punto di Benjamin Kostner. La gara è sicuramente condizionata dalle tante penalità in una partita non certo corretta e giocata in maniera confusionaria un po’ su ambo i fronti. Proprio in powerplay arriva il pareggio dei Broncos con Lazo. Anche la seconda frazione termina in parità dopo un gol per parte. Questa volta segna per primo il Vipiteno con il solito Walters ma poco dopo il Gherdeina rimane in gioco con Ivan Demetz che approfitta di una grosso svarione difensivo dei Broncos. L’equilibrio della gara rimane anche per un terzo periodo in cui fioccano tante penalità da una parte e dall’altra per un derby incandescente. Negli ultimi minuti del terzo tempo ancora un botta e risposta. Prima Moffatt al 55’ in superiorità illude i padroni di casa ma i Broncos si affidano a Lazo che pareggia i conti al 58’. All’overtime non succede nulla. La gara si decide ai rigori con Stampfer che regala una sofferta vittoria agli ospiti. Il Vipiteno, ribaltando il finale di partita, rimane nella scia del Renon con due punti di distacco. Il Gherdeina si allontana dall’ultima posizione ma viene scavalcato in classifica da un rinato Asiago. Da segnalare i 2’+10’ comminati a Davide Holzknecht del Gherdeina per carica da tergo sul finire del secondo tempo.
Foto di Valpellice – Asiago di Gil&Mon