Serie A: il Val Pusteria si conferma in testa alla classifica. Il Renon in 2a posizione
Come da copione, la serata della Serie A regala due match molto equilibrati e combattuti fino all’ultimo. Il Val Pusteria allunga in testa alla classifica della Serie A grazie alla vittoria per 4:2 a Cortina. Il Renon compie una grande impresa a Vipiteno e si attesta al secondo posto della massima serie.
I Lupi sempre più al comando della Serie A
Colpaccio del Val Pusteria che vince a Cortina per 4:2 e bissa il successo dell’andata. Grazie a questa vittoria, i Lupi ritornano al comando solitario della AHL con un punto di vantaggio su Rittner Buam. I padroni di casa sono allenati per questo match da Christian Menardi ed Ivo Machacka (vecchia conoscenza dei gialloneri) in quanto l’head coach De Bettin è via con la Nazionale U20 ai Mondiali di Kiev. Assenti proprio i biancocelesti impegnati al torneo iridato: Toffoli, Tomasini e Zardini Lacedelli. In casa Brunico assenti Zecchetto (Mondiali U20) e l’infortunato Althuber. Non a roster Cristellon. Non ancora disponibile il nuovo acquisto McArthur. Il Cortina parte meglio nella manovra e sembra più fluido ma dopo appena 5 minuti, dopo un pasticcio difensivo, il Brunico passa con Tommaso Traversa. Dopo aver sventato il raddoppio degli ospiti, grazie a De Filippo, gli ampezzani ritornano prontamente in gara. Kris King firma il pareggio a metà del primo tempo mentre al 13’ un rimbalzo fortunato permette a Remy Giftopoulos di portare in vantaggio il Cortina al termine di una veloce azione. I Lupi, dopo qualche occasione sprecata sul finire del secondo tempo, si fanno vivi nel periodo centrale: passano 129 secondi e Max Oberrauch infila il 2:2. La ripresa è un po’ più scarna di emozioni ed anche il ritmo ne risente con le due squadre che sembrano accontentarsi. Nel terzo periodo il gioco si fa più interessante. Dopo una lunga fase infruttuosa di powerplay consecutivi (due Brunico/uno Cortina), il risultato si sblocca nuovamente con una grande giocata di Lewis che al 52’ riporta i Lupi in vantaggio. A questo punto il Cortina tenta il tutto per tutto ma trova un Furlong in serata di grazia. Conci a porta vuota, a 19 secondi dalla terza sirena, sancisce la vittoria dei gialloneri che si confermano al top Serie A. Il 21 dicembre a Brunico super sfida tra Lupi e Renon, con i gialloneri che hanno quattro punti di vantaggio sugli inseguitori.
Il Renon rimonta un passivo di tre reti e vince all’overtime a Vipiteno. Rittner Buam ora sono al secondo posto a quattro punti dal Brunico. I Broncos gettano al vento la possibilità di tornare tra le top 4 della Serie A.
Il Renon ha dovuto fare a meno del suo head coach Janne Saavalainen, che per motivi familiari è rientrato in Finlandia. Al suo posto Jozef Budaj, allenatore degli Under 19 dei Buam. Il 40enne slovacco non ha potuto schierare Alexander Brunner e Manuel Öhler, entrambi impegnati con la Nazionale U20 a Kiev, mentre tra i padroni di casa mancavano i quattro U20 Jakob Rabanser, Daniel Soraruf, Renè Deluca e Dino Andreotti. Partita molto difensiva dei Broncos che colpiscono di rimessa. Dopo un goal sfiorato di Doggett, i padroni di casa passano in vantaggio: con Kevin Fink in panca puniti, Daniel Erlacher devia un tiro di Paolo Bustreo per l’1-0. Subito dopo la ripresa Alex Frei ha la grande chance del pari, ma l’ottimo Jason Bacashihua non si fa superare dal bomber caldarese. I “Broncos” invece sono micidiali e segnano con Slater Doggett il gol del raddoppio. Il Renon però continua a fare la partita e crea tante occasioni da gol, ma Bacashihua compie due miracoli su Thomas Spinell e Stefan Quinz. Al 35° minuto i campioni d’Italia accorciano le distanze, ma la rete viene annullata dagli arbitri. Doppia beffa per i “Buam”, perché soli pochi secondi dopo James Milam cala il tris in superiorità numerica. Il Renon non si arrende e continua ad attaccare, ma il numero 1 del Vipiteno, Bacashihua, è insuperabile. Una grande prova dell’estremo portiere statunitense, che tiene i suoi sul 3-0. Nell’ultimo drittel il Renon dimostra ancora una volta la sua incredibile forza. Dopo 48 secondi Matt Lane accorcia le distanze con un tiro dalla linea blu. Al 44° la squadra di Budaj è sfortunatissima: Simon Kostner colpisce solo la traversa. I campioni d’Italia spingono sull’acceleratore e trovano con una conclusione precisa di Markus Spinell addirittura il 3-2. Così la partita è nuovamente aperta. Il Renon resta in attacco e sfiora più volte la rete del pareggio. Il meritatissimo 3-3 arriva a quattro minuti dalla sirena: Simon Kostner serve un gran disco ad Alex Frei, che supera Bacashihua senza fatica. A quattro secondi dalla fine proprio Frei ha l’opportunità di chiudere il match, ma Bacashihua è attento. Così questa incredibile partita va ai tempi supplementari. Nell’overtime il Renon completa la rimonta. Contropiede perfetto, conclusione di Lane e il Renon festeggia.