Serie A: il Val Pusteria vince il derby contro il Vipiteno

Ancora una giornata ricca di spunti per la Serie A. La capolista Renon vince ma solo all’overtime nella delicata trasferta della Val di Fassa. Decide Van Guilder quasi allo scadere dell’overtime contro gli ostinati Falcons al termine di una lunga partita. Il Val Pusteria si riprende alla grande e vince a Vipiteno, riconfermandosi al secondo posto. Anche l’Asiago torna al successo grazie ad un terzo tempo che ha permesso agli stellati di superare un Cortina mai domo. Costa cara la sconfitta agli ampezzani che ritornano all’ultimo posto visto che il Gherdeina in rimonta batte il Valpellice e torna alla vittoria. Ancora serrato il ritmo del campionato con il prossimo turno il 6 gennaio.

Vipiteno – Val Pusteria 2-6

La sfida più importante di giornata è sicuramente alla Weihenstephan Arena di Vipiteno dove si gioca il derby tra i Broncos ed i Lupi della Val Pusteria. I padroni di casa, al terzo posto, vogliono mettere punti in cascina sia per avvicinarsi allo stesso Brunico sia per tenere a debita distanza un Asiago sempre minaccioso. Il Val Pusteria, invece, ha fallito l’assalto alla prima posizione del Renon e quindi deve riiniziare l’avvicinamento ai Buam. Premesse, quindi, interessanti per questo derby altoatesino. Sul fronte presenze. La squadra dell’Alta Val d’Isarco deve rinunciare a Maffia, Steiner, Deluca e Mair. In giornata la società dell’Alta Val d’Isarco ha comunicato l’ingaggio del nuovo attaccante canadese Taylor Stefishen che avrà il compito di sostituire dalla settimana prossima Johnny Lazo. Il Val Pusteria deve rinunciare a Bona, Tauber e Willeit.

La squadra di casa parte con decisione ma trova un Val Pusteria coperto che lascia giocare i Broncos ma non rischia molto. Il Val Pusteria si affida a veloci ripartenze in cui cerca di superare la difesa del Vipiteno ma senza frutto. Un primo tempo sostanzialmente in equilibrio anche se con il passare dei minuti la squadra di Beddoes tenta di tirare da parecchie angolazioni ma Riksman non corre pericoli. Al 17’ Scandella deve uscire con un 2’ per carica scorretta più 10’ per proteste. Ma è l’inferiorità a premiare i Lupi. Mark Demetz tenta il rinvio per lanciare il powerplay dei suoi compagni ma prende il piede di Schweitzer. Il disco rimbalza in porta e Brunico che chiude avanti di una rete il primo tempo.

Molto movimentato l’inizio della seconda frazione: il Val Pusteria incappa in una penalità ma questa volta il Vipiteno non sbaglia in powerplay con la deviazione vincente di Daniel Erlacher dopo appena 42 secondi di gioco. Ma il Val Pusteria si riporta subito in vantaggio. Dopo appena 16 secondi Benno Obermair, sposato in prima linea per la temporanea assenza di Scandella (10’ nel tempo precedente), prende un disco di rimbalzo, lo addomestica e poi supera Demetz. Con il vantaggio acquisito, il Val Pusteria gioca con più tranquillità ed inizia a macinare gioco verso la porta dei Broncos. L’inerzia della partita pende dalla parte dei Lupi che prima della fine del tempo riescono ad allungare anche se in maniera ancora fortunosa. Thomas Erlacher devia in maniera fortunosa un disco verso la porta di Demetz che viene spiazzato (37’). Ospiti avanti per 3-1 alla fine del secondo tempo.

Nel terzo tempo il Val Pusteria non si lascia rimontare il vantaggio acquisito. Il terzo periodo si apre come si era chiuso: arriva la doppietta di Thomas Erlacher (42’) al termine di una mischia. Ormai la gara è decisa ma i gialloneri ospiti non vogliono correre rischi. Maylan sempre in mischia firma il 5-1 (49’). Una bella azione del Vipiteno porta al gol Daniel Fabris per la sua prima rete in campionato (52’). L’ultimo gol della serata è di Scandella che al 59’ (su respinta di Demetz) trova il definitivo 6-2 per il Brunico.
Importante risultato del Val Pusteria che reagisce dopo la sconfitta a Collalbo e riprende la sua marcia in campionato. I Broncos dimostrano che il periodo natalizio non è dei migliori. L’Asiago è di nuovo nella scia del Vipiteno a cinque punti di distanza.

Asiago – Cortina 6-3

Dopo la sconfitta a Torre Pellice a 38 secondi dalla fine del terzo tempo, l’Asiago torna in casa per sfidare il Cortina nel derby veneto. Gli stellati sono attesi ad una settimana durissima visto che nel week-end ci sarà anche la Super Final di Continental Cup a Rouen in Francia. La squadra di coach Lefebvre tiene fuori per turnover gli ultimi due arrivati in casa asiaghese: Luciani e Sova. Il Cortina, reduce dalla vittoria casalinga contro il Fassa, deve rinunciare a Zandonella, Fontanive e Riccardo Lacedelli. Torna Menardi.

L’Asiago passa in vantaggio dopo 2’ di gioco. Matteo Tessari è lesto a prendere una respinta lasciata da Martino Valle Da Rin. La squadra stellata gioca un buon inizio di partita e poi raddoppia quasi a metà tempo. Presti da dietro porta per Nigro che con una staffilata infila il 2-0. Il Cortina reagisce questa rete. La prima penalità dell’Asiago, lascia spazio ad Esposito che saggia i riflessi di un pronto Carrozzi. I padroni di casa sfiorano la marcatura con il duo Ulmer e Bentivoglio, ma in contropiede il Cortina dimezza lo svantaggio. Sonne riceve al centro e realizza il primo punto cortinese dopo l’ottima progressione di Esposito che taglia tutta la difesa stellata. Gara ora più divertente e vantaggio giallorosso per 2-1 al termine dei primi 20’.

Nella seconda frazione la partita sale ancora di tono perché il Cortina trova dei corridoi importanti su cui incunearsi e fare il suo gioco. Su uno di questi Wunderer lancia al centro Posa che realizza il pareggio (24’). Ma una penalità allo stesso Posa, permette all’Asiago di passare in vantaggio. E’ Sullivan a realizzare in powerplay (28’). Ma il Cortina è molto scatenato in attacco. Francesco Adami realizza il 3-3 (31’). Il finale di periodo è molto concitato ma nessuna delle due squadre riesce più a segnare fino al 40’.

Nel terzo periodo il Cortina spreca una ghiotta occasione. Esposito non riesce a segnare su rigore. L’Asiago, invece, in contropiede realizza con Iori su regia di Bentivoglio (48’). Il nuovo vantaggio non permette di dormire sonni tranquilli ai vicentini visto che il Cortina è sempre in partita. Si arriva così al 56’ quando Stevan esce per 2’. Ma il gol arriva per i padroni di casa: decisivo per le sorti dell’incontro è la reti di Presti che in inferiorità permette l’allungo asiaghese. Ma non è finita perché poi Ulmer sigla il sesto gol dei giallorossi a porta vuota e con l’Asiago ancora in inferiorità. Finisce 6-3 per l’Asiago che torna alla vittoria e si riporta a cinque punti dal Vipiteno. Il Cortina ritorna ultimo in classifica visto la vittoria del Gherdeina contro la Valpe.

Gherdeina – Valpellice 5-3

Seconda partita consecutiva per il Gherdeina che affronta il Valpellice. Dopo la rotonda sconfitta casalinga nel derby contro il Vipiteno, che fa seguito a quella contro l’Asiago, le Furie sono finite nuovamente all’ultimo posto. I Bulldogs piemontesi, invece, hanno vinto a 38 secondi dalla fine del terzo tempo con il gol di Beca contro l’Asiago. Sul ghiaccio i ladini devono rinunciare a Ivan Demetz, Simon Vinatzer e Daniel Costa. Negli ospiti manca Caletti oltre al goalie titolare Madolora . Al suo posto si accomoda in porta Simone Armand Pilon (portiere anche della Nazionale Under 20). Il suo vice è Matteo Crippa, uno dei portieri in forza al farm team del Varese di Serie B.

Partenza bruciante delle Furie di casa che mettono pressione alla retroguardia torrese . Moffatt impegna Pilon che non trattiene. Irrompe Fabio Kostner che sblocca il risultato per i padroni di casa (3’). Con il passare del tempo anche i Bulldogs organizzano la loro manovra ed iniziano a prendere la mira dalle parti di Vallini. Da metà tempo in poi è la Valpe a fare la gara. Nicolao insacca su un disco lasciato nello slot gardenese (13’). Ma non è finita perché un minuto dopo i piemontesi passano in vantaggio con l’asse Beca – Petrov con il gol del casco d’argento. Ora la gara è quanto mai viva ma a segnare è ancora il Valpellice. Ancora Beca in cabina di regia che serve Della Rovere (18’). Ospiti avanti di 3-1 al primo intervallo.

Alla ripresa sono Daniel Peruzzo e Benjamin Kostner a sprecare, poi ci pensa Fabrizio Senoner a segnare il 2:3 in powerplay. Anche successivamente in campo c’è solo Gardena, il quale dopo una traversa colpita da Benjamin Bregenzer, passa con un uno-due firmato da Luke Moffatt e capitan Fabrizio Senoner, che realizza la personale doppietta nel secondo tempo. La mancata reazione del Valpellice chiude il secondo drittel sul 4:3 a favore delle “furie rossoblù”. All’ingaggio del terzo drittel entrambe le formazioni combattono su ogni disco con buone azioni da gol da entrambe le parti. Poi a metà tempo è la Valpe a premere sull’acceleratore per trovare il pareggio, ma i gardenesi si difendono con ordine e si rendono pericolosissimi con azioni di contropiede. Pochi secondi alla fine dell’entusiasmante match Justin Mercier fissa il 5:3 segnando a porta vuota.

Con questo successo il Gherdeina ritorna al settimo posto e scavalca nuovamente il Cortina sconfitto ad Asiago. Per la Valpe un’altra sconfitta in questo periodo natalizio. Con questa risultato lo stesso Gherdeina ora è a tre punti dai piemontesi.

Fassa – Rittner Buam 1-2 d.t.s.

Dopo la sconfitta per 5-4 a Cortina, il Fassa ritorna a giocare in casa per sfidare il Renon. La capolista è reduce dalla sonante vittoria contro il Val Pusteria che ha permesso ai Buam di consolidare il suo primato in classifica. I Falcons devono rinunciare all’allenatore Ron Ivany che ha preso una giornata di squalifica dopo le proteste a Cortina. Ma non è il solo squalificato in casa fassana guidato per l’occasione da Luigi Marchetti. Anche Manuel Da Tos è stato squalificato una giornata dopo una carica alla testa contro un avversario sempre contro il Cortina. I Falcons ritrovano Costantin e Bernard. La squadra ospite si presenta con il ritorno di Alex Frei. A disposizione c’è anche Hanno Tauferer. Sono assenti Fauster, Waldner e Markus Spinell.

La gara è subito di quelle vere allo Scola con due squadre che non si risparmiano. Occasioni dall’una e dall’altra parte ma il Fassa quando gioca contro la capolista sembra avere una marcia in più. Il Renon va in gol con Simon Kostner ma gli arbitri annullano dopo aver visionato la prova video. Le penalità pesano sul conto della capolista che paga dazio su quelle di Ivan Tauferer e Luca Ansoldi che lasciano più di un minuto di doppio powerplay. I Falcons ringraziano e usano l’estro di un sempre più decisivo Ninnimaki che realizza il vantaggio trentino (11’). Si gioca con molto ardore ma il pareggio del Renon è in superiorità a 46 secondi dalla prima sirena. Cole con un tiro diagonale e molto angolato supera Tragust per il pareggio al primo intervallo.

Nella seconda frazione il Renon si porta decisamente all’attacco complice anche tre penalità dei ladini nella prima parte del periodo. La spinta dei Buam è incessante ma la resistenza dei Falcons è altrettanto decisiva. La capolista fatica a portare occasioni vere. Quando il Fassa riesce a portarsi da Engelage è pericoloso come il palo di Vas dimostra. La frazione centrale non cambia il risultato dell’incontro.

Nella terza frazione il Renon continua a cercare il gol senza trovarlo anche perché sulla sua strada c’è un Tragust in grande spolvero. La gara si stabilizza e si mantiene il pareggio anche se le occasioni s’iniziano a moltiplicarsi per due squadre che non si nascondono. Castlunger in contropiede non riesce a superare Engelage mentre nel finale Simon Kostner e Borgatello sfiorano il vantaggio. Si va all’overtime con il Fassa che inizia anche in superiorità ma ciò non basta ai ragazzi fassani. Il Renon, tornato in parità numerica, inizia a bersagliare la porta di Tragust. La squadra ladina è stanca. Gli errori anche dei migliori fioccano. Il Renon è li e non molla la presa. L’ultimo cambio dell’overtime è fatale. I Falcons non spazzano il disco che balla pericolosamente fino al tiro di Mark Van Guilder che mette fine alle lunghe ostilità a soli 4 secondi dai rigori. Renon mantiene sempre il comando della classifica a sette punti sul Val Pusteria. Il Fassa ha speso tanto in questa partita ma ha dimostrato la sua solidità.

 

Serie A – Stagione Regolare 2015/16 – Risultati 27° Turno
Lunedì 4 gennaio 2016

SSI Vipiteno Weihenstephan – HC Val Pusteria Lupi 2-6 (0-1/1-2/1-3)
Marcatori: 19:03 (0-1) V.Schwetizer (A.Hofer/I.Althuber) in inf.num.; 20:42 (1-1) D.Erlacher (T.Kofler/H.Stofner) in sup.num.; 20:58 (1-2) B.Obermair (K.Devergilio/A.Hofer); 37:08 (1-3) T.Erlacher (A.Hofer/J.Maylan); 42:28 (1-4) T.Erlacher (J.Maylan/F.Bouchard); 49:42 (1-5) J.Maylan (T.Erlacher/A.Helfer); 52:38 (2-5) D.Fabris (A.Hughesman/F.Hackhofer); 59:47 (2-6) G.Scandella (B.Obermair/E.Thum);
Arbitri: Thomas Gasser e Fabio Lottaroli; Giudici di linea: Federico Pace e Christian Cristeli

HC Gherdeina valgardena.it – HC Valpellice Bodino Engineering 5-3 (1-3/3-0/1-0)
Marcatori: 03:16 (1-0) F.Kostner (L.Moffatt/I.Demetz); 13:08 (1-1) P.Nicolao (M.Mondon Marin/P.Canale); 14:11 (1-2) A.Petrov (S.Della Rovere/A.Signoretti); 18:19 (1-3) S.Della Rovere (F.De Biasio/M.Beca); 23:51 (2-3) F.Senoner (I.Demetz/D.Peruzzo) in sup.num.; 32:17 (3-3) L.Moffatt (D.Eastman/S.Sims) in sup.num; 33:32 (4-3) F.Senoner (B.Bregenzer/I.Demetz) in sup.num.; 59:57 (5-3) J.Mercier (I.Demetz) a porta vuota;
Arbitri: Alex Lazzeri e Turo Samuel Virta; Giudici di linea: Mirjam Gruber e Manuel Manfroi

Asiago Hockey 1935 – SG Cortina Hafro 6-3 (2-1/1-2/3-0)
Marcartori: 02:08 (1-0) M.Tessari (E.Miglioranzi/D.Iori); 09:37 (2-0) A.Nigro (M.Presti); 14.19 (2-1) B.Sonne (A.Esposito/S.Momesso); 24:08 (2-2) S.Posa (P.Wunderer/A.Gellert); 28:47 (3-2) M.Sullivan (S.Bentivoglio/A.Lutz); 31:02 (3-3) F.Adami (P.Wunderer/M.Ranallo); 48:36 (4-3) D.Iori (S.Bentivoglio); 57:34 (5-3) M.Presti (A.Nigro/S.Marchetti) in inf.num.; 59:05 (6-3) L.Ulmer (C.Carozzi) in inf.num.;
Arbitri: Glauco Colcuc e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Nicola Basso e Tommaso Fabrizio Facchin

Fassa Falcons – Rittner Buam 1-2 d.t.s. (1-1/0-0/0-0/0-1)
Marcatori: 11:14 (1-0) J.Niinimaki (J.Lepine/J.Monferone) in doppia sup.num.; 19:14 (1-1) B.Cole (B.Cook/D.Tudin) in sup.num.; 66:56 (1-2) M. Van Guilder (B.Cook/D.Ceresa);
Arbitri: Andrea Benvegnù ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger;

Classifica:
Renon 67 punti
Val Pusteria 60 punti
Vipiteno 47 punti
Asiago 43
Fassa 31 punti
Valpellice 28 punti
Gherdeina 25 punti
Cortina 23 punti

 

Pubblicato il