Serie A: la capolista ritorna alla vittoria
La giornata di S.Stefano riconsegna il Renon che con una sonante vittoria contro il Valpellice riprende la sua marcia vincente al comando della graduatoria. Il Val Pusteria rimane nella scia dei Buam ma fatica contro un Gherdeina rigenerato dalla cura di coach Egen. Ladini che tornano in ultima posizione in compagnia di un Cortina che vince a sorpresa a Vipiteno. Broncos, come annunciato, senza più il bomber Lazo e privi anche del portiere Demetz, influenzato. L’Asiago espugna lo Scola con la tripletta di Ulmer e blinda il quarto posto.
Renon – Valpellice 7-1
La capolista Renon ritorna in casa e cerca il pronto riscatto dopo la sorprendente sconfitta in Val Gardena. La sfida è contro quel Valpellice che ha estromesso i Buam dalla semifinale di Coppa Italia ed ha vinto contro il Cortina nell’ultimo turno di campionato. In casa Renon sempre assenti Frei e Waldner. Il Valpellice deve sempre rinunciare a Caletti.
Il Renon parte subito deciso e mette sotto pressione il terzo difensivo della Valpe, incapace di costruire qualcosa di veramente pericoloso dalle parti di Engelage. La supremazia dei padroni di casa si concretizza comunque nella seconda metà della prima frazione di gioco: De Biasio incappa in una penalità per ritardo del gioco che gli ospiti pagano a carissimo prezzo sulla segnatura di Brendan Cook, il quale porta poi il Renon sul 2-0 a meno di due minuti dalla prima sirena, mettendo così a frutto la chiara superiorità da parte della squadra di coach Lehtonen. Il computo totale dei tiri in porta del primo tempo parla di un eloquente 14-5 in favore degli altoatesini.
Nel secondo periodo la partita diventa più equilibrata, anche se nei primi minuti il Renon porta a tre le reti di vantaggio sui Bulldogs grazie alla rete di Fauster. La Valpe al 32’ accorcia le distanze per un gol che sembra riaprire in qualche modo la partita con Petrov che sfrutta una doppia superiorità numerica a favore, chiudendo i secondi 20 minuti di gioco sul 3-1. Senza storia però il terzo ed ultimo periodo di gioco, con la squadra di Collalbo che su cinque conclusioni mette a segno 4 reti contro le zero degli avversari, tornati a costruire gioco contro una difesa che concede pochissimo agli avanti torresi. Alla fine andranno a referto Ebner, Eisath, Van Guilden e Ciresa (in powerplay). Il Renon si dimostra implacabile nel terzo periodo e chiude qualsiasi rimonta da parte del Valpellice che alla fine della partita vede un pesante 7-1 sul tabellone della “Ritten Arena” di Collalbo. Da segnalare la sostituzione di Madolora con Armand Pilon sul 5-1 per il Renon ma neanche il portiere dell’Under 20 è riuscito ad invertire il trend negativo dei piemontesi.
Il Renon ritorna alla pronta vittoria contro un avversario che era cresciuto molto nell’ultimo periodo. Per la Valpe della gestione Barrasso si tratta della più cocente sconfitta in termini di reti subite.
Vipiteno – Cortina 2-5
I Broncos sono di nuovo in casa dopo la bella vittoria contro il Fassa prima di Natale con le tre reti di Lazo. L’attaccante nordamericano è, però, ripartito per il nordamerica lasciando un grande vuoto nell’attacco del Vipiteno. L’assenza anche di Mark Demetz, ammalato, leva un’altra pedina di gioco a coach Clayton Beddoes. In porta c’è Steinmann. Il suo vice è Ninz. Sono assenti anche Daniel Maffia, Jonas Steiner ed Ivan Deluca. Daniel Fabris, caduto malamente in balaustra contro il Fassa, è nel roster. Il Cortina, alla seconda trasferta consecutiva, si affida a Martino Valle da Rin in porta. La formazione è la stessa che ha perso per 4-0 a Torre Pellice nell’ultima giornata.
Beddoes affianca Hannes Stofner a Walters e Hughesman. In seconda linea ci sono Kofler, Stamper e Mair. In terza linea Grandi, Pitschleier ed Erlacher. In quarta Kruselburger, Gschintzer e Mantiger. L’inizio della gara è sicuramente interessante per la squadra dell’Alta Val d’Isarco che spinge sull’acceleratore e mette alle corde il Cortina che non riesce ad esprimere il suo potenziale. I Broncos passano in vantaggio con un bel tiro di Hughesman ben servito da Walters a metà tempo ma il predominio dei padroni di casa produce molto poco rispetto a quanto costruito.
Nella seconda frazione arriva il Cortina che non t’aspetti. Parata di Steinmann su Esposito e ribattuta vincente del nazionale Gellert dopo appena 34 secondi di gioco. Il gol galvanizza gli ampezzani che ora giocano a testa alta mentre il Vipiteno inizia una fase di disordine e caos a testimonianza, come c’insegna questo sport, che le cose possono cambiare di tempo in tempo. Al 25’ i bellunesi passano in vantaggio con Wunderer. I Broncos riacciuffano il pareggio ma perché il Cortina incappa in quattro penalità consecutive. Ancora Hughesman in doppia superiorità numerica (34’) fissa al secondo intervallo il pari per 2-2.
Nel terzo tempo quello che si è intravisto nel secondo, viene confermato dai gol e dal gioco: Cortina sugli scudi mentre Vipiteno incapace di contrastare gli avversari. L’ultima in classifica gioca da Broncos. Gli ospiti dal 43’ al 47’ allungano e seminano gli avversari con Brighenti, Ranallo in superiorità e Talamini. La squadra di coach Parco difende i tre gol di vantaggio fino al 60’ per una vittoria dei biancocelesti per 5-2.
Cortina raggiunge di nuovo il Gherdeina: le due squadre sono di nuove appaiate in fondo alla classifica. Per il Vipiteno si tratta della seconda sconfitta stagionale casalinga.
Val Pusteria – Gherdeina 3-2
Il Val Pusteria presenta al pubblico giallonero il nuovo allenatore Kim Collins che ha debuttato con una vittoria importante ad Asiago il 23 dicembre. L’avversario di turno è quel Gherdeina che ha battuto il Renon con il nuovo allenatore Uli Egen. Un derby quindi interessante al Lungo Rienza di Brunico. I padroni di casa e gli ospiti non presentano novità do sorta per la sfida da un punto di vista di roster.
L’inizio di gara è contrassegnato dal gol del Gherdeina con Peruzzo che dopo appena 57’’ smuove il risultato. La rete non fiacca il morale dei Lupi che si riversano in attacco e cercano il gol del pareggio. I ladini sono molto bravi nel gioco difensivo e riescono sempre a liberare lo slot sui rimbalzi di un Vallini in grande spolvero. Si arriva così al 20’ con un Gherdeina che continua a stupire dopo il cambio di guida tecnica. Da segnalare l’infortunio di Kavanagh che è stato portato all’ospedale per ulteriori accertamenti forse per un infortunio alla spalla.
Nella ripresa il Brunico perviene al pareggio. In powerplay i Lupi mettono in pista una schema consueto. Scandella da dietro porta millimetrico per Bouchard che infila il pareggio. Ora i gialloneri di casa spingono sull’acceleratore e non poco. Il 2-1 di Hofer al 24’ ne è logica conseguenza. I padroni di casa vogliono chiudere l’incontro e costruiscono tanto. Sono ben tre le occasionissime ma i pusteresi si dimostrano un po’ arrugginiti sotto porta oltre alla costanza di Vallini. Si va al primo intervallo con il Brunico avanti per 2-1.
Nel terzo tempo ancora pusteresi a fare la gara. Bouchard ci prova gusto e realizza l’allungo al 41’. Helfer colpisce il palo e non mette il colpo del ko. Le penalità rimettono in gioco i ladini che accorciano con Sims in superiorità al 46’. La gara è appassionante. Il Brunico non corre grossi rischi ma un gol di scarto è nulla nell’hockey. Si continua così fino alla fine. Il Brunico riesce a vincere per 3-2 e rimane nella scia della capolista Cortina. Ma il Gherdeina si dimostra in grande risalita per questo Natale. Ha battuto la capolista ed ha tenuto testa alla seconda in classifica fino alla fine. La sconfitta, però, costa caro ai gardenesi che vengono ripresi dal Cortina vittorioso a Vipiteno.
Fassa – Asiago 2-4
Il Fassa è per la seconda volta consecutiva di scena allo Scola. Dopo aver perso con il Vipiteno, ora è la volta dell’Asiago. I padroni di casa lamentano l’assenza di Veggiato mentre perdura quella di Casagranda. Gli stellati si presentano senza Lutz e Miglioranzi e lo squalificato Dan Sullivan. Fuori per turnover Luciani e Sova.
In un primo periodo con pochissime interruzioni di gioco l’Asiago parte subito con il piede sull’acceleratore, trovando dopo poco più di un minuto la rete del vantaggio con Ulmer, bravo nell’azione personale ed altrettanto pronto a ribadire in rete il disco di rimbalzo respinto da Tragust dopo la la prima conclusione dell’attaccante stellato. Il Fassa accusa il colpo e ci mette molto a riorganizzarsi cercando di costruire azioni realmente pericolose o almeno che possano impensierire in qualche modo la retroguardia vicentina. Gli ospiti giocano con attenzione e vanno vicini al raddoppio prima con Magnabosco e poco dopo con Benetti, ma Tragust si fa trovare prontissimo deviando le conclusioni avversarie arrivate davanti alla sua gabbia. L’occasione più pericolosa dei fassani arriva su un contropiede, con Niinimaki che sfugge alla difesa asiaghese presentandosi davanti a Carrozzi, bravissimo a non abboccare alla finta dell’attaccante finlandese respingendo il disco allungandosi con il gambale e salvando i suoi. Nei restanti minuti di gioco le due squadre cercando spazi in avanti ed il Fassa gioca costantemente dietro la gabbia vicentina senza però trovare occasioni valide per arrivare al pareggio prima della sirena che porta le due squadre al primo intervallo.
I ritmi si mantengono alti anche nella frazione centrale, con le due squadre che si affrontano a viso aperto senza risparmiare forze e voglia continuando a pattinare con una certa insistenza e cercando sempre la via della rete. Gilmozzi chiama alla deviazione Carrozzi, poi arriva il raddoppio asiaghese con una deviazione sotto misura di Nigro che beffa Tragust a due passi dalla gabbia fassana. I locali però non si arrendono e l’Asiago comincia a sentire un minimo di fatica, incappando in qualche fallo di troppo che permette al Fassa di sperare nella rimonta. Fallo ingenuo di Iori che finisce fuori e proprio al termine della sua penalità è Vaskuvio a dimezzare lo svantaggio, sfruttando un rimbalzo favorevole sul tiro di Lorenzi e mettendo il disco in rete. I ladini ci credono e arriva una nuova penalità (Ambrosi in panca puniti) che la squadra di Ivany sfrutta per il pareggio: disco dentro dalla blu che arriva a Monferone che di prima intenzione gira in rete freddando l’incolpevole Carrozzi. Sul 2-2 l’Asiago torna a farsi pericoloso con Bentivoglio e Magnabosco in chiusura di secondo periodo, ma Tragust ci mette una pezza controllando ed allontanando il disco in mezzo ad un traffico da ora di punta davanti al suo slot. Seconda sirena che manda le due squadre a riposo sul 2-2 al termine di una frazione centrale ricca di emozioni per il pubblico presente allo “Scola”.
Il terzo ed ultimo periodo vede un Fassa iniziare di gran carriera, cercando la rete del vantaggio che invece trova l’Asiago, con un tocco sotto misura di Ulmer che riesce a deviare in rete una corta respinta di Tragust sul tiro di Sullivan. La squadra di Ivany accusa il colpo, rischia di subire ancora per mano di Nigro e da quel momento fa abbastanza fatica a ritrovare forze e concentrazione necessarie per cercare di impensierire la difesa asiaghese, che controlla molto bene le discese fassane verso la gabbia di Carrozzi, bravo a fermare la conclusione bassa di Niinimaki dopo un’azione personale del finlandese. Dopo alcuni minuti di gioco in zona neutra è ancora Ulmer a portare i suoi sul 4-2 non senza una buona dose di fortuna visto che il suo tentativo di passaggio finisce in rete deviato da un pattino nel traffico alle spalle di Tragust. Sul doppio vantaggio i vicentini cercano di gestire al meglio la manovra mentre l’azione dei Falcons resta insistente ma con poca lucidità e precisione quando si tratta di cercare l’ultimo tocco verso la rete. Castlunger e Felicetti sono gli ultimi a volersi arrendere e cercano di impostare con maggior attenzione la manovra ladina, poco efficace però a conti fatti. Nel finale ancora pericolo per il Fassa sulla stecca di Iori che approfitta di una dormita difensiva ma non trova il bersaglio grosso. Replica di Gilmozzi che si incunea nella retroguardia avversaria ma è troppo solo al momento di capire cosa fare. Il fallo con penalità di Niinimaki pone praticamente fine ad una gara in cui il Fassa ha giocato bene, mancando però del colpo decisivo contro un Asiago cinico che ha sfruttato a pieno le occasione avute in zona gol, facendo sua l’intera posta in gioco e distanziando ulteriormente i Falcons nella corsa la quarto posto in classifica generale.
Al termine di questa giornata il Fassa riesce sempre a conservare il quinto posto ma dietro la classifica si ricompatta nuovamente con quattro squadre racchiuse in sei punti.
Serie A – Stagione Regolare 2015/16 – Risultati 23° Turno
Sabato 26 dicembre
Rittner Buam – HC Valpellice Bodino Engineering 7-1 (2-0/1-1/4-0)
Marcatori: 10:45 (1-0) B.Cook (B.Cole/M.Van Guilder) sup.num.; 18:09 (2-0) B.Cook (M.Van Guilder/D:Ceresa); 22:19 (3-0) M.Fauster (A.Eisath); 32:41 (3-1) A.Petrov (Johnson/Beca) in doppia sup.num.; 44:51 (4-1) F.Ebner (D.Ceresa); 46:35 (5-1) A.Eisath (M.Quinz/F.Ebner); 48:50 (6-1) M.Van Guilder (C.Borgatello/D.Tudin); 57:40 (7-1) D.Ceresa (F.Ebner/L.Ansoldi) in sup.num.;
Arbitri: Andrea Benvegnù ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Mirjam Gruber e Manuel Manfroi
SSI Vipiteno Weihenstephan Broncos – SG Cortina Hafro 2-5 (1-0/1-2/0-3)
Marcatori: 09:04 (1-0) J.Walters (A.Hughesman/P.Grandi); 20:34 (1-1) A.Gellert (A.Esposito/S.Posa); 25:05 (1-2) P.Wunderer (A.Esposito/B.Sonne); 34:18 (2-2) A.Hughesman (J.Walters) in doppia sup.num.; 43:58 (2-3) T.Brighenti (F.Adami/M.Ranallo); 46:33 (2-4) M.Ranallo (T.Brighenti/S.Posa) in sup.num.; 48:13 (2-5) A.Talamini (M.Ranallo/S.Posa);
Arbitri: Thomas Gasser e Karl Pichler; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger
HC Val Pusteria – HC Gherdeina valgardena.it 3-2 (0-1/2-0/1-1)
Marcatori: 00:57 (0-1) Daniel Peruzzo (Benjamin Kostner, Derek Thomas Eastman); 21:14 (1-1) Francois Bouchard (superiorità numerica) (Giulio Scandella, Max Oberrauch);24:19 (2-1) Armin Hofer (Kevin DeVergilio, Max Oberrauch); 41:55 (3-1) Francois Bouchard (Justin Maylan, Ivan Althuber); 46:37 (3-2) Shane Sims (superiorità numerica) (Justin Mercier, Derek Thomas Eastman);
Arbitri: Nadir Ceschini e Turo Samuel Virta; Giudici di linea: Matthias Cristeli e Federico Stefenelli
Fassa Falcons – Asiago Hockey 1935 2-4 (0-1/2-1/0-2)
Marcatori: : 01:40 (0-1) L.Ulmer (S.Bentivoglio/L.Casetti); 26:47 (0-2) A.Nigro (A.Strazzabosco/M.Presti); 31:52 (1-2) M.J. Vaskivuo (A.Strazzabosco/M.Presti); 36:27 (2-2) J.Monferone (L.Felicetti/M.Vas) in sup.num.; 41:44 (2-3) L.Ulmer (M.J. Magnabosco/M.Sullivan) in sup.num.; 48:37 (2-4) L.Ulmer (S.Bentivoglio);
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta
Classifica:
Renon 57 punti
Val Pusteria 51 punti
Vipiteno 43 punti
Asiago 34
Fassa 26 punti
Valpellice 25 punti
Gherdeina 20 punti
Cortina 20 punti
La foto è di Oskar Brunner