Serie B: in Gara 1 dei quarti prevale il fattore campo
Nella prima gara dei quarti di finale il fattore campo è rispettato su tutte le 4 piste in cui si sono svolte le gare d’esordio dei quarti di finale. Le squadre di Caldaro, Milano, Merano ed Appiano partono ai playoff con il piede giusto. Queste quattro squadre si sono imposte segnando tutte almeno cinque reti. Domenica 12 marzo possibilità per Ora, Pergine, Alleghe e Nuovo Fiemme di tentare subito il riscatto.
Dopo aver vinto la regular season il Caldaro riceve l’Ora, in un derby che vede i Lucci favoriti ai nastri di partenza, in virtù di una stagione solida e vissuta sempre nelle zone nobili della classifica, mentre l’Ora ha fatto grande fatica, specialmente contro le altre formazioni dei playoff. Sin dall’inizio il gioco è molto duro e le cariche non mancano, e sorprendentemente sono gli ospiti a colpire: minuto 5.31, in superiorità numerica Marian Zelger fulmina Andergassen. Il Caldaro prova a reagire ma non riesce a superare un attento Giovannelli, mentre si segnala un fight tra Alexander Andergassen e Prantl. 1 a 0 ospite alla prima sirena. Nel secondo periodo la musica cambia nettamente, e il Caldaro fa valere tutti i cavalli del suo motore. Dopo soli 10 secondi arriva il pareggio firmato da Daccordo, quindi Pircher al 23.49 trova il 2-1. La spinta dei lucci non si affievolisce e, in superiorità numerica, arrivano altre due marcature nella seconda frazione: prima Gius al 30.09 e poi Daccordo al 39.56 trovano i gol del 4-1 di fine secondo drittel. In apertura di terzo periodo arriva anche il 5-1 del Caldaro firmato nuovamente da Gius al 43.50, e il match va praticamente in archivio. I padroni di casa infatti controllano senza troppi problemi la sfuriata ospite, concedendo il fianco solamente nella marcatura del 5 a 2 realizzata da Pisetta al 52.21. Allo scoccare del 60esimo minuto arriva così il primo successo nella serie del Caldaro che non si lascia sfuggire la prima occasione sulla pista di casa.
Il Milano, forte del suo secondo posto in classifica, apre i playoff ospitando il Pergine all’Agorà. Nel primo periodo subito una superiorità ospite non concretizzata grazie all’attenta difesa dei padroni di casa, che riescono anche a passare al 5.15 con il solito Perna che lanciato da Borghi non sbaglia davanti a Peiti. Nel prosieguo del primo tempo il gioco è decisamente veloce, con i lombardi che riescono ad assommare diverse occasioni senza però riuscire a concretizzare, mentre il Pergine si difende con ordine sino al 20esimo minuto. Nel secondo periodo, come già successo altre volte in stagione il Milano mette il turbo e si prende la vittoria. Condizionato da 4 minuti di penalità rifilati ad Ambrosi, il Pergine si aggrappa a Peiti finché può quindi al 24.57 Vanetti devia in maniera vincente un tiro di Re dalla blu per il 2 a 0. Il gol esalta i padroni di casa che, dopo aver sfiorato il tris con Borghi e Pozzi, lo trovano grazie alla stoccata di Schina al 27.21. Il 4-0 arriva al 28.53 grazie alla girata di Pozzi, mentre Perna in controfuga al 34.57 cala il pokerissimo rossoblù. Da segnalare che il primo tiro delle linci nella frazione centrale è arrivato al 29.57 e l’unica occasione degna di nota è stata quella di De Toni con una deviazione in superiorità numerica. 5-0 alla seconda pausa e Pergine messo alle corde da un Milano in grandissima condizione. La terza frazione ha chiaramente poco da segnalare, col gioco che scorre veloce e interrotto solamente da qualche penalità che però non dà il la a nessuna marcatura. Questo fino al 53.20, quando con Ilic e Migliore in panca dei puniti, Pedrolli toglie lo shutout a Tura con un tiro dalla media. Passata l’inferiorità numerica il Milano torna a spingere e a schiacciare il Pergine nel suo terzo, senza però trovare nuove realizzazioni. Si chiude comunque bene per i rossoblù che vincono dunque 5 a 1 il primo duello diretto contro le Linci trentine.
La difesa del titolo da parte del Merano comincia contro l’Alleghe, nel rematch dell’ultimo turno di Serie B, vinto 6 a 4 dai bianconeri. Partenza letteralmente infuocata e tre gol in meno di cinque minuti. Aprono gli agordini con Veggiato dopo soli 39 secondi, quindi Faggioni riesce a pareggiare già al 3.07 prima che Lo Presti riesca a siglare il vantaggio meranese al 4.31. La pressione del Merano è costante nella prima metà di frazione, quindi sono le civette a farsi preferire, ma il punteggio non si muove dal 2 a 1 alla prima pausa. Nel secondo periodo il match rimane aspro e tirato, e Thaler del Merano si prende un 2+10’, imitato poco dopo da Veggiato che si prende 10’ per condotta antisportiva. L’unica marcatura, importantissima, arriva al 38.11: Alleghe che da due secondi ha recuperato Meneghetti, mentre il Merano gira in 4 per la penalità rifilata a Lo Presti, ci pensa Luca Ansoldi a fulminare De Silvestro per il 3 a 1 del 40esimo minuto. Anche nel terzo e conclusivo periodo il canovaccio non cambia, con un Alleghe molto combattivo che risponde colpo su colpo ai meranesi. Per decidere il match serve dunque andare verso il suo finale, quando al 56.31, complice un 2+10’ rifilato a De Val, Faggioni insacca l’importantissimo 4-1. Dopo soli 38 secondi arriva anche il gol di Lombardi che praticamente spegne ogni speranza alleghese, anche se il 5 a 2 finale è timbrato da Alberto Fontanive al 59.13. Questo fa dunque capire come l’Alleghe non voglia mai mollare e che renderà dura la vita al Merano, che ha comunque dimostrato di essere una squadra in grande forma raccogliendo il dodicesimo successo consecutivo comprendendo anche la regular season.
Il quarto di finale più atteso è senza dubbio quello tra Appiano e Fiemme, due squadre che hanno a lungo comandato la classifica ma che per via di qualche sconfitta di troppo nel finale di stagione si sono trovate costrette allo scomodo incontro già ai quarti di finale. Anche qui partenza a razzo delle due formazioni e rapido botta e risposta tra Eisenstecken dopo 70 secondi e Chelodi all’1.32. Waldner riporta avanti i pirati al 3.24, quindi si assiste ad una lunga pressione del Fiemme che riesce a trovare il 2 a 2 con Gilmozzi al 10.58. Partita dunque scoppiettante sin dal primo istante e squadre in parità alla sirena. Anche nel secondo periodo non mancano equilibrio e occasioni in pista, in un match comunque corretto. Il Fiemme per la prima volta riesce a passare avanti al 27.45 con Virzi in superiorità numerica, ma già al 30.31 arriva il pareggio dell’Appiano con Unterkofler. Nella seconda metà di frazione sono i padroni di casa a farsi preferire ma Commisso non lascia passare nulla, e al 38.43 arriva il gol di Locatin che permette ai trentini di chiudere avanti il secondo tempo per 4 a 3. Il terzo periodo però l’Appiano mette in scena la tempesta perfetta, e con un micidiale parziale di 3-0 ribalta la contesa: dopo soli 36 secondi di gioco Peruzzo trova il 4 pari, mentre già al 41.54 è Holzl a timbrare il nuovo vantaggio dei gialloblù. La pressione dei padroni di casa non scende e l’allungo è timbrato da Waldner al 53.32. Sotto 6-4 il Fiemme rialza la testa e al 57.43 riesce a trovare con il solito Nicolao il gol che dimezza lo svantaggio e infuoca il finale, quando però la difesa dell’Appiano non concede nulla. 6-5 dunque il primo pirotecnico match di questa serie che si annuncia estremamente equilibrata e combattuta.
Gara 1 – Quarti di finale – Serie B – 10 marzo
Sv Kaltern/Caldaro rothoblaas – AurOra Frogs 5:2 (0:1/4:0/1:1)
Marcatori: 05:31 (0:1) (PP1) Marian Zelger (Andreas De Carli, Manuel Tschöll); 20:10 (1:1) (ES) Lorenz Daccordo (Fabio Rigoni); 23:49 (2:1) (ES) Martin Pircher (Patrick Gius); 30:09 (3:1) (PP1) Patrick Gius (Thomas Pichler, Martin Pircher); 39:56 (4:1) (PP1) Lorenz Daccordo (Thomas Pichler, Thomas Waldthaler); 43:50 (5:1) (ES) Patrick Gius (Lorenz Daccordo, Thomas Pichler); 52:51 (5:2) (ES) Tobia Pisetta (Manuel Tschöll);
Caldaro in vantaggio nella serie dei quarti per 1:0;
Hockey Milano Rossoblu – Hockey Pergine Sapiens 5:1 (1:0/4:0/0:1)
Marcatori: 05:15 (1:0) (ES) Domenico Perna (Marcello Borghi, Alessandro Re); 24:57 (2:0) (PP1) Andrea Vanetti (Alessandro Re, Marcello Borghi); 27:21 (3:0) (ES) Andrea Vanetti (Alessandro Re, Domenico Perna); 28:53 (4:0) (ES) Marco Pozzi (Aleksandr Petrov, Tommaso Migliore); 34:57 (5:0) (ES) Domenico Perna (Andrea Schina, Marcello Borghi); 53:20 (5:1) (PP2) Mirco Pedrolli (Mirco Presti);
Milano in vantaggio nella serie dei quarti per 1-0;
HC Merano Pircher – Kanguro Alleghe Hockey 5:2 (2:1/1:0/2:1)
Marcatori: 00:39 (0:1) (ES) Daniele Veggiato (Loris De Val, Luca De Toni); 03:07 (1:1) (ES) Flavio Faggioni (Luca Ansoldi, Ingemar Gruber); 04:31 (2:1) (ES) Manuel Lo Presti (Roland Pircher); 38:11 (3:1) (SH1) Luca Ansoldi (Roland Pircher); 56:31 (4:1) (PP1) Flavio Faggioni (Manuel Lo Presti); 57:09 (5:1) (ES) Christian Lombardi (Jan Mair, Kristof Kemenater); 59:13 (5:2) (ES) Alberto Fontanive;
Merano è in vantaggio nella serie per 1-0;
HC Eppan/Appiano Roi Team – HC Nuovo Fiemme 97 6:5 (2:2/1:2/3:1)
Marcatori: 01:10 (1:0) (ES) Matthias Eisenstecken (Philipp Jaitner, Alex Jaitner); 01:32 (1:1) (ES) Enrico Chelodi (Daniele Cataldi, Paolo Nicolao); 03:24 (2:1) (ES) Jan Waldner (Fabian Spitaler); 10:58 (2:2) (ES) Federico Gilmozzi (Enrico Chelodi, Paolo Nicolao); 27:45 (2:3) (PP1) Alberto Virzi (Paolo Nicolao, Daniele Delladio); 30:31 (3:3) (ES) Stefan Unterkofler (Daniel Peruzzo, Daniel Fabris); 38:43 (3:4) (ES) Rudi Locatin (Daniele Delladio); 40:36 (4:4) (ES) Daniel Peruzzo (Daniel Fabris); 41:54 (5:4) 5:4 (ES) Hannes Hölzl (Alex Jaitner, Hannes Pichler); 53:32 (6:4) (ES) Jan Waldner (Stefan Unterkofler, Matthias Eisenstecken); 57:43 (6:5) (ES) Paolo Nicolao (Michele Ciresa);
Appiano è in vantaggio nella serie per 1:0
Gara 2 dei quarti domenica 12 marzo
Foto di Carola Semino