Serie B: inizia la Finale che assegna il titolo
Sono servite cinque combattutissime battaglie contro il Merano al Milano per strappare il biglietto per la finale della Serie B, ultimo atto di un campionato che ha sinora riservato grandi emozioni e che deve ancora decretare la sua regina, che sarà dunque diversa rispetto all’anno scorso, quando vinsero proprio le aquile bianconere. Ad aspettare i lombardi in finale c’è l’Appiano, che attende da una settimana dopo aver superato con un nettissimo 3 a 0 i cugini del Caldaro nel suo derby di semifinale.
In stagione regolare e Coppa Italia ci sono stati già 4 incontri tra le due formazioni, con un nettissimo successo casalingo dell’Appiano del lontano 23 ottobre (8-3), prima delle sconfitte rimediate a Milano in campionato (4-0) e Coppa Italia (6-0), con l’inutile 1 a 0 dei Pirati nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. Sembra dunque che nelle ultime uscite i lombardi abbiano preso le misure ai pirati, che hanno fatto del loro devastante attacco il punto di forza di inizio stagione, ma come sempre i playoff e in particolar modo una finale esulano da tutti questi discorsi e pronostici, con i valori che potranno costantemente cambiare. Cosa ci hanno detto sinora questi playoff? Che entrambe le formazioni sanno lottare, come dimostrano le due serie vinte alla quinta partita (Appiano contro il Fiemme ai quarti e Milano col Merano in semifinale) ma anche approfittare delle proprie capacità (i 3 a 0 rifilati a Caldaro e Pergine ai quarti dal Milano), dunque saranno partite tutte da vivere.
Si inizierà dall’Agorà di Milano domenica 2 aprile alle 19.00, stesso luogo nel quale eventualmente si chiuderà la serie al più tardi mercoledì 12 aprile: questo sicuramente sarà un fattore, dato che specialmente in questi playoff il catino lombardo è diventato a dir poco incandescente, trascinando e spingendo la formazione di coach Massimo Da Rin che in casa è imbattuta sin dalla prima giornata di campionato, quando perse 3 a 2 ai rigori col Caldaro addirittura lo scorso 24 settembre 2016. Una lunghissima serie che l’Appiano deve per forza di cosa interrompere anche se non sarà semplice, ma la formazione giallo-blu ha fatto capire in diverse occasioni di avere tutti i mezzi per potersi imporre.
Per quello che riguarda il Milano, serve tenere alta l’efficienza offensiva, visti i tanti gol segnati sinora, e trovare compattezza e concentrazione in una difesa che un po’ troppe volte ha commesso errori evitabili, affidandosi comunque ad un Tura che ha sinora vissuto dei playoff con il segno più. Il goalie che sinora sta maggiormente sorprendendo però è proprio Tomasi dell’Appiano, che è stato mostruosamente impegnato nelle due serie con Fiemme e Caldaro rispondendo sempre presente e mettendo dei mattoni pesantissimi per il successo dei suoi: per lui parla il suo 92.9 % di parate sui 478 tiri ricevuti (per intendere, Tura ne ha ricevuti 458, 20 in meno). Per vincere dunque l’Appiano avrà bisogno delle parate del suo numero 25 affidandosi poi ai suoi tanti giocatori di talento in attacco per scardinare la retroguardia meneghina, comprendendo anche capitan Ceresa, che da quanto è rientrato (in gara 5 col Fiemme) è risultato decisivo nonostante condizioni fisiche non perfette.
Per scoprire chi succederà al Merano nell’albo d’oro della Serie B non serve aspettare ancora molto, basta vivere questa finalissima di Serie B: si parte domenica a Milano.