Short Track, la staffetta femminile in Kazakistan si ferma a un passo dal podio
Si chiude con un altro quarto posto, l’ennesimo di questo inizio di stagione, la terza tappa di Coppa del Mondo per la Nazionale italiana di short track. Dopo Martina Valcepina sui 500 e la staffetta maschile a Salt Lake City, negli Stati Uniti, questo fine settimana ad Almaty, in Kazakistan, tocca al quartetto femminile fermarsi a un passo dalla top 3. Nicole Botter Gomez (C.P. Pinè), Arianna Sighel (Sporting Club Pergine), Martina Valcepina (Fiamme Gialle) e Cecilia Maffei (Fiamme Azzurre) in Finale A terminano infatti alle spalle, nell’ordine, di Olanda, Corea del Sud e Canada tagliando il traguardo dopo 4’13″241. Punti comunque importanti in vista della qualificazione ai prossimi Mondiali. Al maschile la squadra azzurra composta da Mattia Antonioli (Esercito), Andrea Cassinelli (Velocisti Ghiaccio Torino), Yuri Confortola (C.S. Carabinieri) e Tommaso Dotti (Fiamme Oro Moena) si ferma invece all’ottavo posto complessivo, penalizzato nel corso della Finale B contro Giappone, Ungheria e Russia.
Un grande rimpianto ma pure buone notizie poi per l’Italia degli allenatori Anthony Barthell ed Assen Pandov per quanto riguarda le distanze individuali. Candidata al podio sui 500, Martina Valcepina non vive una giornata brillantissima sul ghiaccio della Halyk Arena e dopo il quarto posto della semifinale utile per il pass in Finale B, nell’ultimo atto viene penalizzata e chiude così complessivamente ottava sulla distanza. Bene fa Arianna Sighel nei 1500, anch’essa ottava con la vittoria in Finale B: un bell’exploit per la giovane classe ’96 azzurra. Tra gli uomini il migliore è invece sempre Yuri Confortola, che dopo il 10° posto nella prima sessione dei 1500 colleziona il 12° nella seconda, unico atleta tricolore a spingersi fino alle ultime battute delle gare odierne. Il circuito internazionale si ferma e torna così nel 2019 europee di Dresda (Germania) e soprattutto Torino a inizio febbraio.