Short Track, l’Italia in raduno a Formia per preparare la prossima stagione
Riparte già ad aprile e proseguirà fino al 2 maggio al Centro di Preparazione Olimpica di Formia, nel Lazio, il cammino della Nazionale italiana di short track in vista della prossima stagione. Un primo raduno che coinvolgerà la bellezza di 24 atleti: un gruppo allargato con i big e i giovani pronti a confrontarsi e a lavorare duro, fianco a fianco, per rimettersi in moto dopo qualche settimana di relax.
Il tutto sotto la guida dei tecnici azzurri Assen Pandov e Frederick Blackburn, coadiuvati a Formia anche dall’allenatore degli junior Nicola Rodigari, dal preparatore atletico Carlo Varalda, il fisioterapista Jacopo Patuzzi e la psicologa Claudia Gambarino. Una lunga estate di lavoto quella che attende gli azzurri, intenzionati a farsi trovare pronti a settembre per il via della stagione olimpica.
Questi gli atleti convocati: Chiara Betti (C.P. Pinè), Nicole Botter Gomez (Fiamme Oro), Elisa Confortola (Fiamme Oro), Viola De Piazza (Bromio Ghiaccio), Katia Filippi (C.P.Pinè), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Cynthia Mascitto (Skating Club Courmayeur), Arianna Sighel (Fiamme Oro), Arianna Valcepina (Fiamme Gialle), Martina Valcepina (Fiamme Gialle), Elena Viviani (Fiamme Gialle), Mattia Antonioli (Esercito), Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Yuri Confortola (Carabinieri), Tommaso Dotti (Fiamme Oro), Augusto Duzioni (Sport Evolution Skating), Marco Giordano (Carabinieri), Milan Grugni (Sport Evolution Skating), Luca Lim (Velocisti Ghiaccio Torino), Pietro Marinelli (Bormio Ghiaccio), Thomas Nadalini (Fiamme Oro), Pietro Sighel (Fiamme Gialle), Luca Spechenhauser (Fiamme Oro) e Davide Viscardi (Esercito).
“Non è che l’inizio e dobbiamo cominciare per gradi: abbiamo un gruppo allargato e per qualcuno dei ragazzi più giovani è anche la prima volta con la Nazionale maggiore – spiega Assen Pandov -. Ci concentreremo sul lavoro aerobico e sulla forza, integrando con esercizi di velocità e agilità. La strada è lunga e dobbiamo fare le cose per bene“.
