Short Track, tripudio azzurro a Milano: 7 podi nell’ultima tappa di ISU World Tour!
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Trionfo azzurro a Milano, dove si è conclusa oggi la sesta e ultima tappa dell’ISU World Tour, il massimo circuito internazionale dello short-track.
Nove gli atleti azzurri scesi sul ghiaccio dell’Unipol Forum di Assago. Mattia Antonioli (C.S. Esercito), Thomas Nadalini (Fiamme Oro), Pietro Sighel (Fiamme Gialle) e Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) al maschile; Chiara Betti (Fiamme Gialle), Elisa Confortola (Fiamme Oro), Arianna Fontana (Icelab), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) e Arianna Sighel (Fiamme Oro) al femminile.
Cinque le gare odierne disputate, con l’Italia capace di centrare quattro podi, che, sommati ai tre già conquistati sabato, portano a sette il totale del weekend con dieci piazzamenti complessivi nelle prime quattro posizioni.
La stagione 2024-2025 si è così conclusa con un bottino finale di ben 18 podi: per trovare una stagione più prolifica in termini di piazzamenti nelle prime tre posizioni è necessario tornare al lontano 1998-1999, quando però il format prevedeva più gare. Tra i risultati di questa stagione spiccano le vittorie ottenute nella staffetta femminile di Montreal e in quella maschile di Assago.
Proprio l’ultima gara ha fatto esplodere l’entusiasmo del pubblico di Milano, rapito dalla strepitosa prestazione degli azzurri. Il quartetto formato da Pietro Sighel, Antonioli, Nadalini e Spechenhauser ha conquistato un meraviglioso successo chiudendo davanti al Canada grazie ad una rincorsa dalla quinta fino alla prima posizione concretizzata proprio all’ultima curva con il sorpasso decisivo di Pietro Sighel.
L’ultima vittoria maschile nel format di gara era stata ottenuta a Heerenveen nel lontano febbraio del 2007. Peraltro, proprio in quell’occasione, i pattinatori azzurri stabilirono il primato di podi in una singola tappa del circuito eguagliato proprio oggi. Va rimarcato come il settore maschile si sia attestato in terza posizione nella graduatoria stagionale della staffetta, mentre le donne hanno terminato al primo posto a pari merito con il Canada.
Splendida la giornata di Pietro Sighel anche sulle distanze individuali. Dopo il terzo posto di ieri sui 500 metri, il fuoriclasse tricolore ha centrato infatti oggi la seconda piazza sui 1.000 metri chiudendo dietro soltanto al canadese Dandjinou. Per il 25enne trentino arriva così il quinto podio individuale in stagione e la doppia cifra in carriera. Sulla stessa distanza da sottolineare anche la vittoria in Finale B di Luca Spechenhauser – 6° complessivo – mentre Thomas Nadalini si è visto penalizzato nel corso dei quarti di finale.
Peraltro, in virtù dei risultati ottenuti questo weekend, il 25enne trentino leader della squadra azzurra ha chiuso la classifica generale maschile del World Tour in terza posizione proprio alle spalle di Dandjinou e dell’olandese Jens van’t Wout.
L’altra grande protagonista di giornata in casa azzurra è stata Arianna Fontana. La sua prima top 3 di questa domenica è arrivata sui 1.500 metri. Qualificatasi sino alla Finale A insieme ad Elisa Confortola, nell’ultimo atto sulla distanza la campionessa valtellinese si è issata sul terzo gradino del podio con 15 millesimi di vantaggio sulla compagna azzurra e alle spalle solo della belga Desmet, prima, e della statunitense Santos-Griswold, seconda. Terza atleta tricolore impegnata sui 1.500 metri, Gloria Ioriatti ha terminato al terzo posto la Finale B chiudendo così in top ten con la decima posizione complessiva.
Lo stato di grazia di Fontana è poi proseguito nei 500 metri, dove ha centrato la seconda piazza dietro soltanto all’americana Santos-Griswold in una distanza in cui le altre due atlete tricolori, Betti e Sighel, sono uscite ai quarti di finale.
Fontana è tornata sul podio in una gara individuale del circuito internazionale dopo oltre tre anni dall’ultima volta. Per lei sono ora 43 i podi individuali raccolti in carriera in Coppa del Mondo, ora ribattezza World Tour.
Unico rimpianto di giornata l’esito della staffetta mista che aveva aperto il pomeriggio sul ghiaccio dell’Unipol Forum. In Finale A il quartetto azzurro formato da Pietro Sighel, Nadalini, Betti e Ioriatti si è infatti visto penalizzato dai giudici dopo che sul traguardo l’Italia aveva chiuso al secondo posto grazie ad uno strepitoso ultimo giro di Sighel, capace di firmare due sorpassi capolavoro resi purtroppo infine vani dalla squalifica.
Qui i risultati completi della tappa di Milano dell’ISU World Tour.
Photo credit: Getty Images