Sky Alps HL, Val Pusteria ed Egna passano al comando
Non c’è ancora nulla di definito quando si entra nell’ultima settimana di gioco della seconda fase per quanto riguarda l’esatta composizione delle sfide del tabellone playoff. Dopo la seconda sconfitta consecutiva dei Rittner Buam, il Val Pusteria passa al comando del Master Round. Nel Girone A di qualificazione brivido per il Cortina che compie una rimonta quasi decisiva contro un Fassa eliminato che si era portato sul parziale di 3:0. Poi gli ampezzani risolvono la gara ai rigori per due punti necessari per distanziare i Red Bull Juniors. Nel Girone B di qualificazione continua la marcia dell’Egna che ha chiuso una settimana di grandi soddisfazioni con 9 punti complessivi ed il primo posto nel girone.
Dopo le gare di sabato sera, l’HC Val Pusteria Lupi prende il comando del Master Round mentre l’Egna Riwega quello del Gruppo B di qualificazione ai playoff.
Rittner Buam – HDD SIJ Acroni Jesenice 1:2
Sabato sera i campioni d´Italia del Renon, nella 7° giornata del Master Round nella Sky Alps Hockey League, si sono dovuti arrendere a Collalbo allo Jesenice per 2:1. Per i “Buam” è la terza sconfitta nel quarto confronto diretto contro gli sloveni. Inoltre è la prima volta che il Renon perde due partite di fila in campionato. L´allenatore del Renon Riku Lehtonen stasera ha dovuto rinunciare all’infortunato Alexander Eisath. Nel primo periodo le due squadre si sono studiate e non sono mai riuscite a creare azioni pericolose. Poi il Renon ha alzato il ritmo, passando in vantaggio con Oscar Ahlström, che al 18° sfrutta un assist del suo gemello Victor per l’1:0. Per l’attaccante svedese è il 20° sigillo stagionale. Nel periodo centrale il Renon mantiene alta la pressione e crea altre buone occasioni da gol, ma il 20enne portiere ospite Us Zan non si fa superare da Tudin e compagni. Sull´1:0 le due squadre vanno all´ultimo riposo. Al 42.40 minuti gli ospiti pareggiano. In inferiorità numerica, il difensore Nejc Berlisk sorprende Patrick Killeen e realizza l’1:1. A dodici minuti dalla sirena finale, lo Jesenice ribalta la partita e passa in vantaggio con Marjan Manfreda. Il Renon cerca poi disperatamente il pareggio, ma la difesa slovena resiste fino alla fine e cosi la partita si chiude sul 2:1 per lo Jesenice. Dopo questa sconfitta il Renon si ritrova con lo stesso numero di punti del Val Pusteria.
HC Val Pusteria Lupi – FBI VEU Feldkirch 5:2
Il Val Pusteria sfida il Feldkirch senza il difensore Corey Pritz. La partita è subito molto intensa e combattuta ma non troppo veloce. SI potrebbe già dire che c’è già aria di playoff a causa del gioco molto fisico. Il Val Pusteria è leggermente superiore ma il Feldkirch gioca a testa alta e con molta solidità. Gli austriaci cercano di colpire in contropiede ma trovano una attenta difesa. La prima rete è dei Lupi. Wacey Rabbit esegue un tiro in diagonale che viene deviato in rete da Raphael Andergassen a solo 12 secondi dalla prima sirena. Ma quando inizia il secondo tempo, il Feldkirch segna subito il pareggio con Steven Birnstill in doppio powerplay. La partita rimane molto intensa come nel primo tempo. Ma ancora una volta il Brunico passa al comando nel periodo finale del tempo. Patrick Bona finalizza al meglio un powerplay dopo che qualche minuto prima Danny Elliscasis non aveva segnato per pochissimo. Nel terzo tempo il Val Pusteria trova il giusto ritmo ed avanza nel risultato grazie anche ai giocatori più giovani. Benno Obermair devia in rete un tiro in diagonale di Alex De Lorenzo Meo. Poi Elias Thums dopo 48 minuti di gioco realizza il 4:1. Il Feldkirch dimezza lo svantaggio dopo una mischia sotto porta a metà periodo con Martin Mairistch (powerplay) e poi crede di aver segnato un’altra rete ma il video replay dice che non è goal. Il Val Pusteria poi segna a porta vuota la quinta rete con Max Oberrauch. Il Val Pusteria raggiunge il Renon in cima alla classifica del Master Round.
Migross Supermercati Asiago Hockey – EHC Alge Elastic Lustenau 5:2
L’Asiago sfida il Lustenau senza la presenza di Giulio Scandella fermo per un problema ad un occhio. Nel primo tempo parte bene l’Asiago che trova il goal con un’azione solitaria di Krys Kolanos che gira tutta l’area del Lustenau ed infine insacca sotto l’incrocio. A metà tempo cresce il Lustenau che può disporre anche di due powerplay. Alla fine un tiro di Pierre Wolf viene deviato da Luca Casetti e si insacca alle spalle di Frederic Cloutier. L’Asiago si riaffaccia in avanti a 5 minuti dalla fine e trova il goal nuovamente con Kolanos: disco recuperato in zona neutra, discesa centrale e disco sotto la traversa. A 30″ dalla fine sale in cattedra Anthony Nigro che se ne esce dell’angolo come un giocoliere e deposita in rete il terzo goal. Nel secondo tempo parte bene l’Asiago che però si fa sorprendere da un tiro d Dusan Devecka. Ora la squadra austriaca è ad un solo goal di distanza. L’Asiago poi riparte e trova il 4-2, grazie alla tripletta di un inarrestabile Kolanos. A fine tempo Nigro in powerplay, servito da Kolanos, spara al volo sotto l’incrocio il 5-2. Nel terzo tempo l’Asiago controlla i tre goal di vantaggio. Il tempo si conclude senza reti. L’Asiago vince per 5:2 e conquista punti importanti per il Master Round.
EC Bregenzerwald- Red Bull Hockey Juniors 2:3
Entrambe le squadre hanno avuto le loro chance nel primo periodo, ma i portieri Pietilä e Reich non hanno concesso gol, oltre ai pali che hanno fermato il puck su ambo i lati della pista. Dopo la ripresa del gioco nel secondo periodo il Salisburgo ha preso una penalità venendo punito dal “Wälder”, Marcel Wolf, che finalizza in power play una combinazione di Daniel Ban e Simeon Schwinger. Ma i Red Bull non si abbattono e rispondono con l’1-1 di Eder, dopo che il suo tiro è andato sul palo e poi in rete. Il terzo periodo inizia in modo ideale per gli ospiti: Florian Baltram segna alla prima occasione per Salisburgo. Ma la squadra dell’Ovest-Austria pareggia grazie ad un’altra superiorità vincente di di Andreas Judex. Poi i “Wälder” hanno avuto alcune buone occasioni per portarsi sul 3-2, senza riuscire a segnare. Dall’altra parte Daubner pesca il gol vittoria del 3-2 per i Red Bulls praticamente negli ultimi attimi della partita. Con questi 3 punti i concittadini di Mozart restano in corsa per i play-off.
HC Fassa Falcons – S.G. Cortina Hafro 3:4 SO
Inizio di gara molto equilibrato, con il Cortina che parte con maggior decisione e comanda la situazione mentre i Falcons si difendono con ordine senza particolari problemi per il proprio portiere. Nel Fassa il più pericoloso è Bustreo che in un paio di occasioni chiama alla parata De Filippo. Il Cortina insiste nella sua manovra ma si trova davanti un giovane Fassa molto disciplinato che lotta su ogni disco e cerca di farsi pericoloso con DiDiomete, arrivando alla prima sirena di pausa sul risultato di 0-0. Nel secondo periodo il Cortina continua ad attaccare ma Scola compie almeno due parate importanti. Al 25’ il Fassa passa in vantaggio con Bustreo che è libero davanti alla porta avversaria. Sottas poi trova il raddoppio dopo un gran tiro dalla distanza di Marzolini. Il Cortina prova a riaprire la gara ma non ci riesce. Dopo 34 minuti di gioco il Fassa segna il 3:0 con Bustreo dopo un tiro di polso. Il Cortina, però, trova la prima rete della serata in powerplay con Zachary Torquato ad un secondo dalla fine del secondo periodo. Il Cortina aumenta il ritmo e si procura un rigore nel terzo tempo. Brace lo trasforma con un’abile finta. a stanchezza comincia a farsi sentire per i giovani fassani ed il Cortine mette alle corde i Falcons mantenendo l’iniziativa con insistenza in zona offensiva. Il Cortina riesce a pareggiare su uno degli ultimi due powerplay a due minuti dalla fine con Adami. Poi dopo l’overtime, il Cortina vince ai rigori con Riley Brace. La squadra ospite conquista due punti importanti per rimanere in testa alla classifica.
HC Egna Riwega – EC KAC II 7:0
Dopo la doppia vittoria consecutiva contro lo Zell am See, l’Egna affronta il Klagenfurt II. La squadra di casa parte come ci si aspettava all’attacco anche perché nei primi due minuti di gioco i carinziani prendono due penalità. Le Wild Goose approfittano subito e segnano la prima rete in doppio powerplay con un tiro preciso dalla linea blu di Ondrej Nedved. Dopo due minuti l’Egna raddoppia. Dopo un tiro di Markus Simonazzi, c’è il rimbalzo vincente di Patrick Zambaldi che segna la sua prima rete stagionale. Dopo questa rete la partita non offre molti spunti. L’Egna controlla mentre il Klagenfurt non riesce a riaprire la gara. Nel secondo periodo la formazione austriaca inizia meglio ma il goal non arriva. L’Egna, invece, ritrova il suo spirito ed inizia ad essere molto incisivo in attacco. Simone Peiti segna il 3:0 su rimbalzo dopo 3 minuti di gioco. Poi dopo metà partita l’Egna trova il 4:0 in powerplay con un tiro al volo di Nedved. Poi c’è la rete più bella della serata: Alex Sullamann fa un assist preciso per Michael Sullmann che segna con il rovescio della stecca. Dopo il secondo tempo Egna avanti per 5:0. Il Klagenfurt inizia il terzo tempo con un nuovo portiere: entra Jakob Holzer, esce Florian Vorauer. Ma il primo tiro del terzo tempo regala un goal ai padroni di casa ad opera di Linus Lundstrom. Poi l’ultimo goal della partita è nei secondi finali di gara con Florian Wieser. L’Egna vince 7:0 e conclude una settimana in cui ha conquistato 9 punti ed il comando della classifica del Girone B di qualificazione ai playoff. Moritz Steiner conquista il secondo shutout della stagione. Il Klagenfurt II ha disputato l’ultima partita della stagione.
Il Vipiteno sfida in casa Kitzbühel che non dispone più di tre giocatori stranieri (Johan Burlin, Deivids Sarkanis and Ainars Podzins). Il primo tempo è giocato sotto tono da parte dei Broncos che non riescono a trovare il feeling giusto. Gli avversari, però, non sfruttano due chiare occasioni da rete. Oskar Batna manda fuori il disco dopo un’azione in velocità mentre Ty Rimmer para un tiro pericoloso di Christoph Echtler. Il primo tempo finisce senza reti. I Broncos partono bene nel secondo tempo: Francis Verreault-Paul fa un assist preciso per Luca Felicetti che segna nella porta vuota dopo un minuto di gioco. A metà partita il Vipiteno raddoppia con una bella azione in powerplay. David Roupec e Luca Felicetti costruiscono e Zdnek Bahensky segna in powerplay su rimbalzo. La squadra di casa continua ora il suo gioco e segna la terza rete con Patrick Mair al termine di un contropiede. Nel terzo tempo Mike Hummer segna la prima rete per le Aquile (24’) ma il Vipiteno riprende il controllo del gioco tre minuti dopo con il top-scorer Francis Verreault-Paul. Ormai la partite è in mano al Vipiteno che realizza il goal della sicurezza con Matthias Mantinger. Il Vipiteno vince 5:1 e si porta al secondo posto del Girone B di qualificazione ai playoff, superando lo Zell am See e rimanendo ad un solo punto dalla capolista Egna.