Storia della FISG
“Il successo nasce dall’idealismo e dall’impegno di tanti” Un coerente percorso attraverso tre quarti di secolo che ha portato, dopo il 1992, alle prime grandi medaglie olimpiche. Ecco riassunto in brevissime parole l’instancabile lavoro di un mondo di appassionati spessissimo anonimi, che hanno contribuito a far crescere questa Federazione sino alle dimensioni odierne. La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (F.I.S.G.) nasce a Milano nel settembre del 1926 dalla fusione di tre Federazioni preesistenti, la Federazione Italiana Pattinaggio, la Federazione Italiana di Hockey e la Federazione Bob Club d’Italia. Alberto Bonacossa ne fu il primo Presidente, a cui succedette Luigi Tornelli fino al 1933, anno in cui tutte le federazioni sportive vennero trasferite a Roma e quella del ghiaccio si unì alla Federazione dello Sci creando insieme la F.I.S.I. (Federazione Italiana Sport Invernali). Nel dopoguerra vennero riconosciute e riammesse presso le rispettive federazioni internazionali (I.I.H.F. e I.S.U) la Federazione Italiana Hockey su Ghiaccio e la Federazione Italiana di Pattinaggio su Ghiaccio, distaccatesi a loro volta dalla F.I.S.I. Le due Federazioni proseguirono in parallelo fino alla fusione nella rinata F.I.S.G. il 6 settembre 1952. Neo Presidente fu Remo Vigorelli che mantenne la carica fino al 1961, quando subentrò Enrico Calcaterra cui succedette, a sua volta, nel 1972 Mario Pinferi. Nel 1980 fu la volta di Luciano Rimordi ed infine, nel 1992, di Paul Seeber. Ora il Presidente è Giancarlo Bolognini, eletto nel 1997.