Suzuki è Sport: i premi del ghiaccio consegnati al Motor Show di Bologna
Lo stand Suzuki al Motor Show di Bologna ha fatto da cornice alle premiazioni del progetto solidale Suzuki è Sport, svoltesi giovedì 7 dicembre. Sul podio, allestito per l’occasione, si sono alternati i rappresentanti delle associazioni sportive dilettantistiche del mondo del calcio, del ciclismo e degli sport del ghiaccio, che hanno raccolto più voti nei due mesi in cui si è svolta l’iniziativa.
L’iniziativa è stata sostenuta attivamente dal Torino Football Club, di cui Suzuki è main sponsor, da FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e da FCI-Federazione Ciclistica Italiana, delle quali la Casa di Hamamatsu è main partner.
In rappresentanza del Ciclismo, categoria che ha attivato il maggior numero di Associazioni, è intervenuto all’evento Davide Cassani, Commissario Tecnico della squadra nazionale di Ciclismo e testimonial d’eccezione, che ha consegnato ai premiati gli assegni delle donazioni.
Un successo clamoroso
L’iniziativa Suzuki è Sport si è chiusa con un successo clamoroso, superiore alle aspettative iniziali. Alla campagna web, che si è protratta dall’1 ottobre al 17 novembre scorsi, hanno infatti aderito ben 572 società sportive, sostenute con circa 250.000 click da 46.936 utenti registrati, che hanno caricato online 46.638 contenuti tra foto e video.
I vincitori
Nella sezione calcio si sono iscritte 246 società, tra loro l’hanno spuntata i biellesi della Futuro Giovani Vilianensis, che si sono aggiudicati i 6.000 euro in palio per l’ASD prima classificata. “La nostra società è giovane e formata unicamente da bambini che iniziano la loro esperienza nel mondo del calcio” ha commentato la presidentessa Elisabetta Bertieri, che ha poi aggiunto: “Siamo molto attenti ad aspetti come la qualità e la professionalità del nostro staff. Questa somma ci darà ancora di più la possibilità di programmare l’attività sportiva dei nostri piccoli calciatori”. In seconda posizione la messinese USD Camaro 1969, a cui sono stati donati 4.000 Euro, mentre la Sant’Egidio Femminile se ne è aggiudicati 2.000, un aiuto concreto per il calcio femminile campano.
Quanto al pattinaggio, sono andati in Lombardia il primo e il terzo premio, rispettivamente alle ASD Olimpia Club Como e Pattinaggio di Figura Chiavenna. Martina Zordan e Veronica Granato, giovani pattinatrici dell’ASD che ha conquistato il maggior numero di click hanno espresso il loro entusiasmo per l’iniziativa definendola “un’avventura al cardiopalma”. In seconda posizione sulle 69 squadre in lizza ha terminato invece la romana Sport Ghiaccio Mezzaluna.
Il ciclismo è stato il movimento con più società partecipanti, ben 257. In una “volata” virtuale hanno vinto i pugliesi dell’ASD Polisportiva Cavallaro, che l’hanno spuntata sui toscani del Gruppo Sportivo Olimpia Valdarnese e sui laziali del Mountain Bike Club di Viterbo, tutti entusiasti di conoscere di persona una leggenda del pedale come Davide Cassani. “Ringrazio Suzuki per aver creduto nel ciclismo dilettantistico e giovanile,” ha dichiarato a margine della premiazione il Commissario Tecnico “perché da CT della Nazionale considero fondamentale la crescita dei giovani.”.
I giusti valori
Con Suzuki è Sport la Casa di Hamamatsu ha rafforzato il suo legame con il mondo dello sport, in cui è da sempre presente e di cui sposa i valori più alti. Per Suzuki, sostenere le associazioni sportive dilettantistiche non vuol dire solo contribuire a formare i campioni di domani; significa anche creare i presupposti perché i giovani possano crescere in un ambiente positivo e animato da una sana competizione. I ragazzi di oggi dividono spesso il loro tempo tra la scuola e il mondo dello sport e qui, in questi luoghi, è fondamentale che trovino persone all’interno di società come quelle premiate, che li aiutino a crescere con valori positivi e importanti. L’intento è di far sviluppare loro quella forza interiore utile in seguito a fronteggiare le sfide della vita in modo leale e competitivo, così come Suzuki affronta i mercati perseguendo politiche di marketing corrette e puntando in modo trasparente su prodotti innovativi e di qualità.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’11° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili (fonte OICA), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co. Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto. Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.