Un successo targato “Valtellina Trophy”
Unico neo l’assenza di atleti di peso internazionale, impegnati con la prima di Coppa del Mondo sul ghiaccio di Salt Lake City, per il resto gli ingredienti del successo, il Valtellina Trophy li ha mescolati tutti nella 23esima edizione.
Una fucina di talenti e speranze della velocità in pista corta, tradotto short track. Il tutto a partire dalla numerosa partecipazione degli atleti che si sono misurati al Palaghiaccio di Bormio, la “casa” di parecchie nazionali che vengono in Alta Valtellina a preparare la stagione agonistica.
Nei 1500m maschili, a parte il poker russo con vittoria finale di Dmitry Myasnikov, Matteo Compagnoni ha centrato la Finale B, dove ha concluso 3°, finendo 9° nella specialità. Guardando oltre, l’atleta dell’ A.S.D. Bormio Ghiaccio ha aggiunto l’8° nei 500m e il 10° nei 1000m, restando fuori dalla superfinal.
Nella senior femminile, Ilaria Savoretto ha portato a casa, un 8°, un 7° e un 9° posto sempre nei 1500, 500 e 1000m.
La staffetta maschile dei 5000m è stata un monopolio quasi tutto russo, con doppietta 1° e 2°, lasciando il gradino più basso del podio alla Germania; l’Italia, rappresenta da Compagnoni, Martinelli, Antonioli e Chong ha terminato 3a nella finale B che vale la 7a piazza finale.
Diverse le categorie giovanili: in campo maschile, classe junior A, alla fine Matteo Pedranz è stato il nostro portacolori meglio classificato: 19° nei 1500, 11° nei 500 e 8° nei 1000m. Nella junior B, Surendra Villa ha portato a casa il 10° posto, con la miglior performance nei 500m con la 4° piazza.
Il top della classifica, i ragazzi “made in Italy” l’hanno centrato nella junior C: con le prime tre posizioni finali. A vincere la classifica finale è stato Pietro Marinelli, 1° sia nei 1500m che nei 1000m e 6° nella superfinal; anche Luca Spechenhauser, 2° assoluto, ha portato a casa una vittoria nei 500m e 2 secondi posti nei 1500 e 1000 metri, mentre Damiano Alberti si è accomodato sul gradino più basso del podio finale con un 2° e un 3° posto. Bene anche Nicolò Peretti fra gli junior D: un doppio 3° posto nei 1000 m e nel 1500m, con il 3° assoluto.
Bene i ragazzi, è vero, ma non sono state da meno le ragazze! Gloria Malfatti, nelle junior A, ha messo tutti in riga, aggiudicandosi i 1500m, i 1000m e, ovviamente, il primo posto finale. Podio finale italiano anche nelle junior C.
Gloria Confortola 3 gare e 3 podi: vittoria nei 1500m e 1000m più il 2° nei 500, scontato il primo posto finale. Unica piccola “imperfezione”, se così la vogliamo definire, la superfinal dove è giunta 4°. Solo italiane (in gara) nella junior D: nell’ordine finale Viola De Piazza, Giorgia Bresciani ed Elisa Confortola.