Valentina e Ondrej: secondi alla Golden Spin
Come previsto o quasi! Alla Golden Spin, ultima tappa dell’ISU Challenger Series in corso alla “Dom Sportova” di Zagabria, nella gara a coppie, Kristina Astakhova e Alexei Rogonov, dopo il corto, si sono imposti anche nel libero (127.66) andando a vincere (184.24) l’appuntamento in terra croata.
La coppia russa, che presentato un programma senza la minima sbavatura, hanno preceduto Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, sempre più in crescita dopo Varsavia e già ad un buon livello di competitività. Gli azzurri, questa volta, hanno presentato qualcosa in più rispetto al solito: il triplo lutz in parallelo che ha fruttato loro il totale di 167.18 (55.18+112.00); a completare il podio gli statunitensi Tarah Kayne e Daniel O’Shea (161.72), in condizione nonostante il poco allenamento a causa dell’intervento chirurgico all’anca di Kayne.
Brava anche l’altra coppia giovani italiani Alessandra Cernuschi e Filippo Ambrosini (134.16), quarti nel libero (88.50) e capaci di terminare la gara al quinto posto, preceduti per soli due centesimi dai britannici Caitlin Yankowskas e Hamish Gaman (134.18).
Nulla di nuovo sul fronte singolo con Denis Ten (249.94) che ha vinto con margine: oltre dieci punti a Michal Brezina (239.62), che si può consolare con la miglior prestazione nel libero (158.00); terza piazza al il trentunenne russo Konstantin Menshov (229.51).
Ivan Righini, ottimo quinto dopo il corto, ha ancora “litigato” con il libero: ha rinunciato al quadruplo toeloop ma è caduto ancora, perdendo così un paio di posizioni: 129.01 il punteggio del libero e il totale che va oltre i duecento (200.80).
In crescita e migliorato, Carlo Vittorio Palermo che ha fatto una prova davvero notevole, peccato per la caduta sul doppio Rittberger, l’ultimo elemento presentato. In tutto questo, Carlo ha terminato il libero (112.18) dodicesimo, e con 166.96, di totale, ha recuperato tre posizioni, finendo tredicesimo.
Primo segmento di gara, invece, per femminile con il corto femminile con Roberta Rodeghiero (42,98) che si è fermata in diciottesima posizione incappando, purtroppo, in una giornata non brillante sugli elementi di salto e una caduta su un triplo flip dalla rotazione. In testa Maria Artemieva (59.59): la ventunenne russa, a dispetto di una caduta, ha messo a segno il nuovo primato personale, precedendo la svedese Isabelle Olsson (58.73) e la diciottenne tedesca Nicole Schott (56.46).
L.R.