La Supercoppa è dei Rittner Buam
Il Renon si aggiudica il primo trofeo della stagione e torna a conquistare la Supercoppa, la terza della sua storia, dopo la vittoria a domicilio contro l’Hockey Milano Rossoblu per 8:3 al termine di una gara molto più combattuta di quanto non dica il risultato finale.
Il primo trofeo della stagione 2017/18 va in scena in un gremito Agorà- Stadio del Ghiaccio di Milano, dove i padroni di casa dell’Hockey Milano Rossoblu contendono ai Rittner Buam la Supercoppa Italiana, in quello che di consueto è il duello tra i vincitori della Coppa Italia e dello Scudetto dell’anno precedente. Tanti temi di interesse nonostante il confronto tra due squadre di categorie differenti: i Rittner Buam hanno scelto di non schierare i propri stranieri, dando spazio solamente ai giocatori di nazionalità italiana. Nelle file dei padroni di casa roster al completo con l’esordio del nuovo acquisto Raimondi, prelevato in settimana dal Chiasso, e impiego di Migliore. Negli ospiti spazio tra i pali a Treibenreif, mentre il posto dei gemelli Ahlstrom nella prima linea offensiva viene preso da Tudin e Traversa. Assenti oltre ai gemelli Ahlstrom, Killeen e Cole, anche Alber e Max Ploner, sempre nelle file ospiti.
Match sin da subito vibrante e ricco di capovolgimenti di fronte, col Milano che non sembra soffrire la differenza di categoria e gioca a viso aperto. Il Renon vuole però mettere subito le cose in chiaro e già al 2.46 passa con Dan Tudin, abilissimo sottoporta a deviare il perfetto disco servitogli dalla destra da Thomas Spinell. Il raddoppio non è distante è arriva al 7.11, con un’azione fotocopia rispetto al primo gol: questa volta l’assist dalla destra è di Borgatello, il taglio e tiro al volo di Julian Kostner per il 2 a 0. Al 14.42 Schina atterra Markus Spinell lanciato a rete, con seguente penalty chiamato dagli arbitri: il tiro del numero 22 del Renon si spegne a lato, mentre poco dopo è Tura a superarsi proprio su Markus Spinell. Alla prima superiorità arriva anche il tris dei Rittner Buam: bastano 21 secondi dall’ingresso di Senoner in panca puniti e Traversa da dietro porta serve in mezzo Tudin, che fulmina un Tura uscito a farfalle per il 3 a 0 con cui si chiude la prima frazione.
Il periodo centrale si apre con la prima superiorità lombarda, visti i 2’ affibbiati a Kevin Fink al 22.17. Questa volta di secondi per un gol ne servono 30, ma al Milano, visto che l’incursione di Re è perfetta, così come l’assist di Perna, e il tocco al volo del capitano meneghino fa esplodere l’Agorà . Una seguente penalità a Terzago però rimette le ali al Renon che non sbaglia nulla in superiorità: lungo giro disco, mischia davanti porta e girata vincente di Ivan Tauferer al 25.08 per il 4-1. Il Milano però non si deprime e col passare dei minuti da il tutto per tutto per riaprire la contesa, e dopo essere sopravvissuto a un penalty killing ci riesce. A metà partita, Borghi prima sfiora il gol in diagonale poi spara un polsino perfetto nel sette della gabbia di Treibenreif, che al 30.28 raccoglie il 4 a 2. Il match di colpo cambia e in pista sembra esserci solo il Milano, che incendia l’Agorà e con Petrov, Piccinelli, Perna e Borghi sfiora il gol della clamorosa rimonta. Il Renon però dimostra perché ha fatto incetta di titoli negli ultimi anni, e alla prima occasione riallunga grazie a Traversa che ruba un disco a centro pista, si invola verso Tura e lo batte sotto i gambali per il 5 a 2 al minuto 35.11. I meneghini accusano il colpo per qualche istante, nel finale di periodo ci riprovano ma la difesa dei Rittner Buam fa muro fino alla seconda sirena.
Il terzo drittel inizia col Milano in superiorità numerica (fuori Roland Hofer), ma gli altoatesini non soffrono troppo, anzi allungano grazie al solito Tudin, che in ripartenza trova l’angolino sinistro con un perfetto polsino rasoghiaccio che brucia Tura al 41.40. Il 6 a 2 ha l’effetto di un calmante sui bollenti spiriti meneghini, e prova ne è che le seguenti penalità a Tauferer e Eisath, che portano a 41 secondi di doppio power play non regalano nessun pericolo degno di nota dalle parti di Treibenreif se non un tiro dallo slot di Borghi. Passata la paura, il Renon torna a giocare da padrone della pista, anche se spreca il primo power play “pieno” di serata poco prima di metà frazione. Il far calare troppo la tensione non giova ai ragazzi di coach Lehtonen, che devono subire il gol dalla terza linea del Milano: in evidenza il neo arrivato Raimondi, che si invola sulla destra e serve Asinelli, dal cui errore nasce però un mischione furibondo risolto in maniera vincente da Vanetti al 52.37, che ha quantomeno il merito di tenere più che vivo lo spirito del match fino alla fine. Qualche istante dopo infatti Thomas Spinell e Migliore vengono spediti in panca puniti, e in fase di 4 contro 4 arriva un altro punto per un Renon decisamente spietato, che marca grazie alla deviazione volante di Simon Kostner sul tiro dalla sinistra di Borgatello al 53.49, ed è 7 a 3. Non è ancora finita, visto che l’ennesima superiorità degli ospiti viene tramutata nell’ottavo gol di serata esattamente 180 secondi dopo la rete precedente: con Ilic in panca puniti, perfetto giro disco e ancora più impeccabile diagonale dell’ex Alex Frei che dalla sinistra spara nell’angolino opposto con Tura.
Sull’8 a 3 il match è davvero finito, e gli ultimi giri di lancette scorrono via senza azioni degne di nota, finché allo scoccare del 60esimo minuto il Renon può alzare le braccia e festeggiare la terza Supercoppa Italiana della sua storia, un trofeo che è tornato a vincere dopo sette anni di astinenza e tre edizioni in cui era stato consecutivamente sconfitto. Il pieno onore delle armi va comunque all’Hockey Milano Rossoblu che si è battuto con ardore. Poi le premiazioni di rito con il Vice Presidente della FISG, Reinhard Zublasing, il consigliere di settore FISG, Tommaso Teofoli, ed il Vice Presidente della LIHG, Walter Andriolo.
La premiazione della Supercoppa, da sinistra: Reinhard Zublasing, Vice Presidente FISG, Christian Borgatello, capitano dei Rittner Buam, Tommaso Teofoli, consigliere di settore della FISG e Walter Andriolo, Vice Presidente di LIHG.
Supercoppa – 14 ottobre – Agorà – Stadio del Ghiaccio – Milano
Rittner Buam – Hockey Milano Rossoblu 8:3 (3:0; 2:2; 3:1)
02:46 (1:0) (ES) Daniel Richard Tudin (Thomas Spinell); 07:11 (2:0) (ES) Julian Kostner (Christian Borgatello, Markus Spinell); 18:01 (3:0) (PP1) Daniel Richard Tudin (Tommaso Traversa, Andreas Lutz); 22:47 (3:1) (PP1) Alessandro Re (Marcello Borghi, Domenico Perna); 25:08 (4:1) (PP1) Ivan Tauferer (Alex Frei, Christian Borgatello); 30:28 (4:2) (ES) Marcello Borghi; 35:21 (5:2) (ES) Tommaso Traversa; 41:40 (6:2)(SH1) Daniel Richard Tudin (Julian Kostner); 52:37 (6:3) (ES) Andrea Vanetti (Simone Asinelli, Edoardo Raimondi); 53:49 (7:3)(ES) Simon Kostner (Christian Borgatello); 56:49 (8:3) (PP1) Alex Frei (Simon Kostner);
Il tabellino completo di Supercoppa:http://www.powerhockey.info/gamepage.php?id=9066
ALBO D’ORO SUPERCOPPA
2001 HCJ Milano (Asiago – Milano 1-3)
2002 HCJ Milano (Milano – Asiago 5-2)
2003 Asiago HAS (Milano – Asiago 0-1)
2004 HC Bolzano (Milano – Bolzano 3-5)
2005 non disputata
2006 HCJ Milano (Final Four – Finale: Milano – Ritten 6-2)
2007 HC Bolzano (Cortina – Bolzano 0-1)
2008 HC Bolzano (Bolzano – Pontebba 6-3)
2009 Ritten Sport (Ritten – Bolzano 5-1)
2010 Ritten Sport (Asiago – Ritten 0-3)
2011 HC Val Pusteria (Val Pusteria – Asiago 3-1)
2012 HC Bolzano (Cortina – Bolzano 3-4r)
2013 Asiago Hockey 1935 (Asiago – Valpellice 1-0)
2014 Hc Val Pusteria Lupi (Rittner Buam – Val Pusteria 3-4)
2015 Asiago Hockey 1935 (Asiago – Rittner Buam 2-1)
2016 HC Val Pusteria Lupi (Rittner Buam – Val Pusteria 1-3)
2017 Rittner Buam (Rittner Buam – Hockey Milano Rossoblu 8-3)