Wheelchair Curling, a Pinerolo tre giorni di lavoro per gli azzurri tra ghiaccio, teoria e tattica
Si è chiuso ieri il raduno della Nazionale azzurra di wheelchair curling al Palaghiaccio di Pinerolo, già teatro della Paralimpiade Invernale di Torino 2006. Una tre giorni che si è dipanata tra esercizi sul ghiaccio e lezioni di teoria e tattica per affinare l’intesa di squadra. Agli ordini di Roberto Maino e Violetta Caldart c’erano otto atleti: Angela Menardi (Cortina 66), l’esordiente Giuliana Turra (Disval), Orietta Bertò (Albatros Trento), Egidio Marchese (Disval), Fabrizio Bich (Disval), Emanuele Spelorzi (Disval), Matteo Ronzani (Claut Curling) e lo skip Paolo Ioriatti (Albatros Trento).
Presente a bordo ghiaccio anche Giuseppe Antonucci, coordinatore tecnico degli sport paralimpici: “Ringrazio l’Associazione che gestisce il Palaghiaccio e la sua presidente Laura Muzzarelli che ci ha messo a disposizione il loro impianto subito dopo la mancata disponibilità del PalaTazzoli di Torino. Un plauso va anche al presidente regionale della Fisg Renato Viglianisi, che sabato è venuto anche a trovarci, assistendo agli allenamenti della nostra Nazionale. Ho notato un entusiasmo e una intensa partecipazione di tutti gli otto convocati. Ritengo che ci sia stato un bel balzo in avanti grazie alla presenza di tre donne, che danno spessore al team con la loro bravura e tenacia, aggiungendosi a un gruppo che già aveva uno spessore importante“.
Il prossimo raduno sarà al PalaTazzoli il 6 novembre, in attesa che riprendano le competizioni.