Wheelchair Curling, l’Italia a Richmond per i Mondiali Gruppo A
Grande attesa e fermento per la Nazionale azzurra di wheelchair curling. A Richmond, in Canada, prende infatti il via sabato la sedicesima edizione dei Mondiali Gruppo A e la seconda edizione della rassegna iridata di mixed doubles.
Sul ghiaccio del Richmond Curling Centre saranno dodici le formazioni impegnate nella competizione a squadre con l’Italia che se la vedrà contro Canada, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Corea del Sud, Giappone, Lettonia, Norvegia, Scozia, Svezia e Stati Uniti.
I campioni in carica della Cina rappresentano la squadra maggiormente accreditata per la vittoria finale insieme a Svezia e Canada, altre superpotenze del movimento e già sul podio anche alle Paralimpiadi di Pechino.
L’Italia – guidata dall’head coach Roberto Maino, coadiuvato in loco dagli aiuto allenatori Fabrizio Teppex e Flavio Perucca – si presenta all’appuntamento con cinque atleti: Orietta Bertò (Albatros Trento), Angela Menardi (C.C. Dolomiti), Fabrizio Bich (Disval), Sergio Deflorian (Albatros Trento/C.C. Dolomiti) ed Egidio Marchese (Disval).
L’obiettivo primario della Nazionale tricolore è guadagnarsi la permanenza nel Gruppo A. Al termine della prima fase del torneo, le sei squadre meglio classificate accederanno ai playoff con le prime due in classifica direttamente qualificate alle semifinali.
Nella competizione di mixed doubles, l’Italia sarà invece rappresentata da Giuliana Turra (Disval) ed Emanuele Spelorzi (Disval).
Gli azzurri parteciperanno insieme ad altre 18 nazioni e sono stati inseriti nel girone B insieme a Canada, Danimarca, Inghilterra, Germania, Giappone, Corea, Lettonia e Svezia. Proprio gli svedesi sono i campioni in carica.
“Siamo pronti per questo appuntamento a cui arriviamo con grande carica ed entusiasmo. In questi ultimi mesi ci siamo allenati molto bene con tanti raduni e tornei grazie anche all’impegno della federazione che ci ha messo nelle migliori condizioni possibili – spiega l’head coach Roberto Maino -. Sarà un impegno lungo e importante ma alla nostra portata: speriamo di riuscire a fare emergere tutte le nostre potenzialità nella competizione a squadre e a far valere a pieno la nostra esperienza. Nel doubles mixed abbiamo invece cambiato la coppia rispetto alla scorsa edizione e l’obiettivo è quello di provare a restare nei posti alti della classifica“.
Di seguito il programma della rassegna iridata “tradizionale”.
Qui, invece, quello del mixed doubles.