Wheelchair Curling, Mondiali di doppio misto: l’Italia si ferma a un soffio dall’impresa
L’Italia del wheelchair curling si ferma a un soffio dall’impresa. La medaglia mondiale sfuma sul più bello per Paolo Ioriatti e Orietta Bertò, grandi protagonisti in questi giorni sul ghiaccio di Lohja, in Finlandia, dove hanno onorato al meglio la prima rassegna iridata di doppio misto della storia.
Dopo aver centrato la qualificazione alla semifinale, oggi il tandem azzurro si è arreso all’Ungheria per 6-5 al termine di un incontro decisosi all’ottavo end con il sorpasso dei rivali, autori di due punti. Battuti per 11-2 nel round robin, i magiari, che avevano vinto il girone A dell’Italia, si sono presi la rivincita e si sono qualificati per la finale per l’oro, dove però sono stati poi sconfitti dalla Svezia per 7-5.
Bertò e Ioriatti, invece, sono tornati sul ghiaccio per giocarsi il bronzo contro la Norvegia e hanno lottato alla pari per 5 end (5-6), prima di capitolare nel sesto (0-5) che ha permesso agli scandinavi di prendere il largo e di chiudere poi i conti nel parziale successivo per il 5-12 finale.
Tanta amarezza nelle parole di Paolo Ioriatti, consapevole che il podio era nelle corde azzurre: “L’obiettivo minimo è stato raggiunto, ci sono mancati soltanto gli ultimi dettagli per un po’ di sfortuna. Il rammarico è più per la semifinale contro l’Ungheria perché era alla portata, mentre nell’ultima partita non ho saputo leggere bene il ghiaccio e ho sbagliato totalmente il settimo end contro quella Norvegia che, invece, nel torneo di Praga avevamo battuto. Per essere il primo Mondiale ci siamo comportati bene, però la medaglia la sentivo. Ci dispiace, comunque è tutta esperienza e ci rifaremo“.
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