Wheelchair Curling, un 4° e un 2° posto per l’Italia nei tornei di Wetzikon e Sterling
Il tour de force della Nazionale italiana di wheelchair curling si chiude con indicazioni positive dalla Scozia. Dopo le buone sensazioni raccolte nel primo torneo svizzero di Wetzikon (chiuso al quarto posto), la formazione azzurra composta da Orietta Bertò (Albatros Trento), Angela Menardi (Curling Club Dolomiti), Fabrizio Bich (Disval), Egidio Marchese (Disval), Matteo Ronzani (Curling Club Claut) ha fatto ancora meglio a Sterling terminando al secondo posto alle spalle della Gran Bretagna, che si è imposta nello scontro diretto, avendo così la meglio a dispetto dello stesso numero di vittorie ottenute (5 su 6 partite disputate).
Questo il commento di Maino dopo il doppio impegno e in vista dell’attesissimo Mondiale Gruppo B di Lohja, in programma dal 2 al 10 novembre: “Il torneo è andato bene perché la squadra ha reagito in maniera importante dopo l’appuntamento di Wetzikon. Nell’insieme, è stata una trasferta molto dura. È dal 14 ottobre che giochiamo due partite al giorno, con una sola eccezione in cui abbiamo viaggiato per spostarci dalla Svizzera alla Scozia. Il torneo di Stirling è stato organizzato come un Mondiale: stesse routine, stesso modo di cronometrare e un alto livello di gioco. Noi lo abbiamo giocato in crescendo e siamo riusciti a disputare delle belle partite in rimonta, con tante belle giocate, per cui i risultati ottenuti ci danno soddisfazione. L’unico rammarico è rappresentato dalla partita contro la Gran Bretagna in cui i nostri avversari hanno conquistato l’extra end con un tiro assolutamente casuale fino ad arrivare alla vittoria. Nel complesso, speriamo di portarci queste sensazioni ai mondiali finlandesi“.